Sentiero dello Zingaro da Scopello – Guida completa

Scopri il Sentiero per Riserva dello Zingaro con la nostra guida: itinerari, difficoltà, consigli, e i migliori posti dove mangiare e dormire. Esplora le cale e la Grotta del Sughero per un’esperienza unica.

Tempo di lettura: 13 minuti

Lunghezza: km 17.5

Tempo medio: 6:30

Difficoltà: Facile

Segnaletica: Cartelli in legno

Partenza: SP63

Arrivo: SP63

Dislivello + : m 790

Dislivello - : m 790

Alt. Max: m 457

Fonti d'acqua: Sì

Costo: 5€

Oggi vi parliamo di uno tra i più belli trekking da fare in Sicilia, dove la natura si fonde con la storia e la cultura. Il Sentiero per Riserva dello Zingaro vi guiderà attraverso paesaggi meravigliosi, da Scopello a Trapani, attraversando la magnifica Riserva Naturale dello Zingaro. Lungo il percorso, potrete scoprire gioielli nascosti come la Grotta del Sughero, con le sue formazioni eccentriche, e le incantevoli calette come Cala Capreria e Cala della Disa. Non solo, il sentiero vi offre un viaggio attraverso la macchia mediterranea, dove la palma nana e il carrubo dominano il paesaggio. E mentre vi immergete in questo paradiso naturale, non dimenticate di assaporare i deliziosi piatti tipici della regione, come il Pane cunzato e le Arancine. Con una lunghezza di 17,5 km e una difficoltà classificata come “medio”, questo sentiero è l’ideale per gli escursionisti che vogliono mettere alla prova la loro resistenza. Quindi, mettete su le scarpe da trekking e inizia il tuo viaggio attraverso la Riserva dello Zingaro.

Percorso per Riserva dello Zingaro da Scopello : Itinerario, difficoltà e consigli informativi

Il Percorso per la Riserva dello Zingaro si snoda lungo 17,5 km di paesaggi mozzafiato, partendo da Scopello, in provincia di Trapani, Sicilia, e attraversando la splendida Riserva Naturale dello Zingaro. Questo itinerario ad anello, segnalato da cartelli in legno, offre un’esperienza unica immersi nella natura e nella storia di questa affascinante regione. Con un dislivello positivo e negativo di 790 m, un’altitudine minima di 0 m e una massima di 457 m, il percorso si presenta come un’avventura accessibile, classificato come trekking di difficoltà media per via dei tanti km da percorrere, ma non ci sono difficoltà tecniche e il percorso è ben segnalato con dei cartelli in legno. Il tempo medio stimato per completare l’itinerario è di 6 ore e 30 min, un viaggio che vi condurrà attraverso sentieri sterrati e scogliere. Attenzione però, non ci sono fonti d’acqua lungo il percorso se non all’inizio e alla fine, portate quindi con voi acqua a sufficenza. Il costo di accesso alla riserva è di 5€, ma il parcheggio è gratuito vicino al percorso.

Il vostro percorso inizia dall’ingresso sud della riserva, quello vicino Scopello, dove vi verrà consegnata una mappa della riserva con i diversi percorsi. Ricordate che essendo una riserva l’ingresso è a pagamento e ci sono degli orari di apertura e di chiusura che variano in base alla stagione. Da qui, il nostro itinerario vi porterà a visitare prima la parte media del sentiero, detta di mezza costa. Su questa parte del percorso troverete il centro di educazione ambientale (uno dei pochi punti del percorso in cui ci sono dei servizi igienici). Proseguendo per il sentiero delle orchidee, passerete per Pizzo Corvo per poi raggiungere la contrada del sughero, dove potrete visitare la Grotta del Sughero. Da qui, incrocerete il Sentiero Italia che vi condurrà a Borgo Cosenza. A circa 800m, troverete l’incrocio che vi riporterà sul sentiero costiero e all’entrata nord della riserva. A questo punto sarete arrivati all’entrata di San Vito lo Capo e potrete tornare verso Scopello costeggiando il mare. Prima di mettervi in costume, però, non dimenticate di visitare la grotta preistorica dell’Uzzo e il museo dell’intreccio. Una volta superato il museo, potrete visitare alcune delle 7 calette che renderanno la vostra escursione pura magia. Noi vi consigliamo di tuffarvi nelle acque limpide di Cala Marinella, Cala Berretta e Cala della Disa e di terminare il vostro itinerario con l’ultimo bagno a Cala Capreria.

Ora che conoscete il percorso, andiamo a scoprire i numerosi punti di interesse che arricchiranno la vostra esperienza.

Cosa vedere lungo il sentiero della Riserva dello Zingaro : Punti di Interesse

Il Sentiero per la Riserva dello Zingaro non è solo un viaggio attraverso la natura incontaminata, ma anche un percorso che svela tesori nascosti e luoghi di interesse storico e naturale. Ogni passo ti avvicina a meraviglie che raccontano storie antiche, leggende e la pura bellezza della Sicilia. Ecco alcuni dei punti di interesse che potresti incontrare lungo il tuo cammino.

1. Grotta del Sughero: Un Tesoro Nascosto nella Riserva dello Zingaro

La Grotta del Sughero troneggia magnificamente come il gioiello più scintillante della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, distinguendosi per le sue imponenti e uniche formazioni. Le sue meravigliose concrezioni, che vanno ben oltre le comuni stalattiti e stalagmiti, raggiungono altezze di circa 10 metri, presentando colonne maestose che si ergono in tutta la loro grandezza.

Una caratteristica che la rende ulteriormente affascinante è la presenza di formazioni eccentriche; bizzarre e affascinanti strutture che sfidano le leggi della gravità con le loro forme inconsuete e accattivanti.

Un altro aspetto raro e prezioso della Grotta del Sughero è la presenza dell’acqua. All’interno di questa sorprendente cavità carsica, l’acqua si manifesta in modo spettacolare, dando vita a sereni laghetti che adornano tanto il ramo destro quanto quello sinistro della grotta. Questa presenza acquatica è un fenomeno inusuale e affascinante, contribuendo a creare un ambiente ancora più misterioso ed esotico.

2. Cala Capreria: Un Angolo di Paradiso nella Riserva dello Zingaro

La pittoresca Cala Capreria è la gemma iniziale che accoglie i visitatori provenienti da Sud, specificamente dalla direzione di Scopello e Castellammare del Golfo. Se non hai intenzione di affrontare la parte più alta del percorso, dopo aver percorso appena 1,4 km lungo il sentiero centrale della Riserva dello Zingaro, ti ritroverai di fronte a questo angolo di paradiso. La sua prossimità all’ingresso la rende perfetta anche per le famiglie con bambini.

Sarai rapito dalla trasparenza dell’acqua dal tono azzurro intenso e dalle imponenti rocce che la circondano e si protendono verso il profondo blu del mare.

3. Cala del Varo: Un Gioiello Nascosto nella Riserva dello Zingaro

Situata ad appena 1 km da Cala Capreria (partendo dall’accesso sud), la splendida Cala del Varo è un gioiello nascosto, accessibile unicamente via mare. Mentre molte delle spiagge circostanti vantano percorsi pedonali che le attraversano, Cala del Varo mantiene il suo status di enclave segreta. Passeggiando lungo la scogliera, dopo un trekking di circa 30 minuti, potrai scorgere questo angolo paradisiaco, ma solo dall’alto. Per immergerti nelle sue acque cristalline, dovrai affidarti ad un’imbarcazione o, per i più avventurosi, sfidare le onde a nuoto.

4. Cala della Disa: Un Paradiso Nascosto nella Riserva dello Zingaro

La magnifica Cala Disa si distingue come la gemma più luminosa tra le spiagge nascoste all’interno della riserva, dominando con la sua maestosa estensione e una conformazione unica, simile ad un arco. Questo paradiso costiero ti accoglie con la sua stupefacente varietà di colori vivaci e contrasti intensi che lasciano senza fiato.

Immergiti nell’esperienza esclusiva offerta dai suoi singolari fondali, un mosaico brillante di sassi e ciottoli, intervallato da granelli di sabbia che danzano riflettendo l’incredibile verde smeraldo delle acque circostanti.

Cala Disa si distingue dalle sue sorelle calette, offrendo rari angoli di ombra, doni generosi della natura, custoditi tra le robuste pareti di roccia. Queste formazioni naturali creano un rifugio appartato, un’oasi di frescura e tranquillità, dove potrai rilassarti e rigenerarti.

5. Cala Marinella: Un angolo riservato nella Riserva dello Zingaro

Cala Marinella è una delle spiagge più affascinanti e meno frequentate del parco. Questa caletta, raggiungibile solo a piedi o via mare, è un vero e proprio tesoro nascosto, un rifugio di pace e tranquillità lontano dalle folle.

L’acqua cristallina e la spiaggia di ciottoli fini creano un ambiente idilliaco per rilassarsi e godersi la bellezza incontaminata della natura. Le pareti rocciose che circondano la spiaggia offrono ombra e protezione, rendendo Cala Marinella il luogo perfetto per una pausa rinfrescante durante la vostra escursione.

6. Cala Berretta: Un Angolo selvaggio nella Riserva dello Zingaro

Cala Berretta è una delle spiagge più affascinanti e selvagge della Riserva dello Zingaro. Questa caletta è raggiungibile solo a piedi o via mare, offrendo un’esperienza unica e immersiva nella natura.

L’acqua cristallina e la spiaggia di ciottoli e sabbia fine creano un ambiente paradisiaco, perfetto per rilassarsi e godersi la pace e la tranquillità. Le pareti rocciose che circondano la spiaggia offrono ombra e protezione, rendendo Cala Berretta un rifugio ideale durante le calde giornate estive.

Dopo aver esplorato questi tesori nascosti lungo il Sentiero per la Riserva dello Zingaro, il vostro viaggio non è ancora finito. Il prossimo passo sarà scoprire come raggiungere il sentiero che porta a questi luoghi incantati, assicurandovi di avere tutte le informazioni necessarie per un’esperienza indimenticabile.

Museo Naturalistico

Il museo si trova all’interno di una piccola costruzione bianca circondata da un cortile con una staccionata in legno. All’interno troverete

illustrate la flora e la fauna della Riserva e il suo sottosuolo, nonchè delle sculture degli animali rifinite in creta.

Mappa GPX del Sentiero dello Zingaro

Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!

Come raggiungere il sentiero dello Zingaro e dove parcheggiare

Per intraprendere il magnifico Sentiero per la Riserva dello Zingaro, è essenziale sapere come raggiungere il punto di partenza e dove lasciare la propria auto. La riserva si trova nella parte nord-occidentale della Sicilia, tra le località di Scopello e San Vito Lo Capo. Se viaggiate in auto, potete raggiungere il punto di partenza del sentiero da due ingressi principali: l’ingresso Sud, vicino a Scopello, e l’ingresso Nord, vicino a San Vito Lo Capo. Entrambi gli ingressi offrono parcheggi gratuiti e a pagamento, ma è consigliabile arrivare presto, specialmente durante la stagione turistica, per assicurarsi un posto.

Per facilitare il vostro arrivo, troverete un pratico bottone che, se cliccato, vi porterà direttamente su Google Maps e attiverà il navigatore con i dati di destinazione al punto di partenza del sentiero o al posto più vicino dove è possibile parcheggiare l’auto. Questo strumento si rivela particolarmente utile per chi non è familiare con la zona e desidera una soluzione rapida e senza intoppi.

Dopo aver pianificato il vostro arrivo e parcheggiato l’auto, sarete pronti a immergervi nella bellezza naturale della Riserva dello Zingaro. Ma prima di mettere piede su questo sentiero incantato, è fondamentale sapere in quale stagione percorrere il sentiero per la Riserva dello Zingaro. La prossima sezione dell’articolo vi fornirà tutte le informazioni necessarie per scegliere il momento ideale per la vostra avventura.

Qual è il periodo migliore visitare la Riserva dello Zingaro?

Il periodo migliore per percorrere il Percorso per Riserva dello Zingaro sono senza dubbio le mezze stagioni. La riserva, però, offre scenari e atmosfere diverse a seconda della stagione, rendendo ogni visita un’esperienza unica.

Fare trekking alla riserva dello Zingaro in primavera, ti permetterà di vedere il sentiero che si anima con una esplosione di colori e profumi. La flora locale, composta da oltre 700 specie di piante, sboccia in tutta la sua bellezza, creando un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Le temperature sono miti e l’aria è pervasa dal profumo delle erbe aromatiche e dei fiori selvatici. Questo è il momento ideale per chi desidera immergersi nella natura e osservare da vicino la varietà di specie vegetali e animali che abitano la riserva. Visitare la riserva in tarda primavera ti permetterà anche di godere a pieno delle calette. Potrai infatti immergerti nelle acque cristalline della Sicilia Orientale senza tutti i turisti e le barche tipici del periodo estivo.

Lo stesso vale se deciderai di fare la tua escursione alla riserva dello Zingaro in autunno. Anche se non potrai godere a pieno della flora che si risveglia e tinge il percorso di mille colori, potrai godere del clima ancora mite e e delle meravigliose acque senza troppa folla.

Sconsigliamo invece di visitare la riserva dello Zingaro estate. L’estate infatti, con le sue giornate calde e soleggiate, attira molti visitatori desiderosi di godersi le splendide calette e le acque cristalline della riserva. Tuttavia, le temperature possono salire notevolmente e l’affollamento nelle spiagge e lungo i sentieri può rendere l’esperienza meno tranquilla. Ricrdate infatti che, anche se si tratta di una riserva, ci sono diverse agenzie che organizzano gite in barca con centinaia di turisti. Se decidete di visitare la riserva dello Zingaro in questo periodo, quindi, è consigliabile partire presto al mattino per evitare il caldo e la folla e per riuscire a trovare parcheggio.

Infine, potete anche decidere di fare un’escursione alla riserva dello Zingaro in inverno. Il luogo resta sempre meraviglioso e può essere pienamente apprezzato anche in inverno. C’è però da considerare che gli orari di apertura sono più corti, quindi potreste non avere il tempo di percorrere l’intero itinerario se non avete un buon passo. Inoltre sarebbe un peccato non godere delle meravigliose acque delle calette che caraterizzano il percorso.

Una volta deciso quando visitare la riserva dello Zingaro, è importante capire quale tipo di equipaggiamento portare con se. Vediamolo insieme.

Cosa portarsi per l’escursione lungo il Sentiero dello Zingaro?

Prepararsi adeguatamente è fondamentale per godersi appieno l’esperienza lungo il Percorso per Riserva dello Zingaro. Ecco alcuni suggerimenti su cosa portare con sé, suddivisi in tre macroaree: di base, per un’escursione invernale e per un’escursione estiva.

Di Base:

  • Acqua: Portate con voi almeno 2 litri d’acqua per rimanere idratati durante l’escursione. Ricordate che non ci sono fonti di acqua potabile lungo il percorso.
  • Cibo: Snack energetici come barrette di cereali, frutta secca o panini.
  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare i sentieri sterrati e rocciosi. Se non si hanno le scarpe da trekking è importante indossare scarpette da ginnastica possbilmente con una suola antiscivolo. Tenete presente che è vietato entrare con ciabatte o sandaletti, non adatti a percorrere questo sentiero.
  • Zaino leggero: Per trasportare acqua, cibo e altri oggetti essenziali.
  • Cappello e protezione solare: Per proteggersi dai raggi solari. Buona parte del sentiero è completamente esposta al sole, è quindi importante proteggersi a prescindere dalla stagione.
  • Mappa e bussola: Anche se il sentiero è ben segnalato, è sempre utile avere una mappa.
  • Kit di primo soccorso: Per affrontare piccole emergenze.

Per un’Escursione Invernale:

  • Abbigliamento a strati: Per adattarsi alle variazioni di temperatura.
  • Giacca impermeabile e antivento: Per proteggersi dalle intemperie.
  • Guanti e cappello in lana: Per mantenere il calore corporeo.
  • Scarponi da trekking impermeabili: Per mantenere i piedi asciutti in caso di pioggia.

Per un’Escursione Estiva:

  • Abbigliamento leggero e traspirante: Per stare freschi sotto il sole.
  • Costume da bagno e asciugamano: Se decidete di fare una pausa in una delle calette.
  • Scarpette da scoglio: Le spiagge delle cale sono caratterizzate dai sassi, quindi può essere comodo averle.
  • Occhiali da sole: Per proteggere gli occhi dai raggi UV.
  • Crema solare ad alto fattore di protezione: Per proteggere la pelle. Ricordate che non è possibile portare ombrelloni, quindi la crema solare sarà la vostra migliore amica.

Indipendentemente dalla stagione, è sempre bene informarsi sulle condizioni meteo e sullo stato dei sentieri prima di partire. Con la giusta preparazione, sarete pronti a vivere un’avventura indimenticabile lungo il Percorso per Riserva dello Zingaro.

Nel prossimo paragrafo, scopriremo insieme dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Riserva dello Zingaro, per rendere la vostra esperienza ancora più gustosa e autentica.

Dove e cosa mangiare nei pressi della Riserva dello Zingaro?

La cucina tipica di Scopello è un mix di tradizione e sapore, dove i prodotti locali sono i protagonisti indiscussi. Alcuni dei piatti tipici che potrete assaporare includono il “Pane cunzato”, il “Fico d’india”, l'”Insalata di mare”, le “Cassatelle”, i “Cazzilli” e le famose “Arancine”.

Se siete alla ricerca di posti dove mangiare vicino al sentiero, ecco alcune raccomandazioni:

  1. A casa di Patrizia: Un home restaurant molto particolare, dove l’atmosfera è resa unica dalla verve di Patrizia e del suo staff. La cucina è ottima, con prodotti di qualità. Il servizio è corretto e senza attese, e si crea un clima di empatia con gli altri commensali.
  2. La Tavernetta: Situato in una bella location, offre un menù interessante e vario. Gli antipasti sono sfiziosi e ben eseguiti, i secondi ottimi e i dolci, come il gelato al fico d’india, sono divini. Il servizio è professionale, gentile e simpatico.
  3. Al Rais di Scopello: Qui potrete gustare cibo di qualità ottima e fedele alla tradizione con un tocco di creatività. La selezione dei vini locali è di gusto e qualità, e il personale è attento e cortese. La location è molto carina, vicina al baglio ma molto tranquilla.

Queste sono solo alcune delle opzioni disponibili. Scopello offre una vasta gamma di ristoranti e trattorie dove poter assaporare la vera cucina siciliana. Buon appetito!

Dove dormire vicino alla Riserva dello Zingaro?

Dopo una lunga giornata di escursione lungo il sentiero per la Riserva dello Zingaro, non c’è niente di meglio che riposarsi in un luogo accogliente e confortevole. Fortunatamente, ci sono diverse opzioni di alloggio nelle vicinanze che offrono un rifugio ideale per rigenerarsi e prepararsi per un’altra giornata di avventura.

  1. Villa Calamazzo: Questa villa offre una vista straordinaria e ampi spazi sia interni che esterni, ideali per famiglie o gruppi di amici. Le camere sono spaziose e ben arredate, e ci sono diverse aree esterne dove i bambini possono giocare in sicurezza.
  2. L’oasi nello Zingaro: Questo appartamento è situato in una posizione estremamente comoda, a pochi passi dal centro di Scopello, dalla Riserva e dalla Tonnara. Il padrone di casa è noto per la sua gentilezza e accoglienza, rendendo il soggiorno ancora più piacevole.
  3. Villa Lo Zingaro: Situata proprio al confine con la Riserva dello Zingaro, questa struttura è perfetta per coloro che cercano pace e tranquillità. Gli ospiti possono godere della bellezza incontaminata della natura circostante e rilassarsi in un ambiente sereno e rilassante.

Scegliere uno di questi alloggi ti permetterà di vivere appieno la bellezza del luogo, svegliandoti presto la mattina per intraprendere il sentiero o riposandoti comodamente dopo una giornata di cammino. Ogni opzione offre un’esperienza unica e la possibilità di scoprire la magia della Riserva dello Zingaro.

Conclusione

Ecco, abbiamo percorso insieme il sentiero per la Riserva dello Zingaro, scoprendo i suoi segreti, le sue meraviglie naturali e le opportunità uniche che offre agli escursionisti di ogni livello. Speriamo che questo articolo sia stato una guida utile e ispiratrice per la tua prossima avventura in questo angolo incantato della Sicilia.

E tu, hai mai calcato i sentieri della Riserva Naturale dello Zingaro? Facci sapere nei commenti cosa ne pensi, com’è stata la tua esperienza e quali meraviglie hai scoperto lungo il percorso. La tua condivisione potrebbe essere di grande ispirazione per altri appassionati di trekking e amanti della natura.

Se invece stai pianificando la tua prima escursione in questa riserva, condividi con noi le tue aspettative e le tue curiosità. Siamo curiosi di sapere cosa ti spinge a intraprendere questa avventura e quali aspetti del percorso ti affascinano di più.

Ricorda, la Riserva dello Zingaro è solo uno dei tanti tesori nascosti che la Sicilia ha da offrire. Esplora, scopri e lasciati incantare da ogni passo che fai in questa terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Se stai scercando altri trekking in Sicilia, scopri i diversi itinerari di trekking in Sicilia di Italia in cammino.

Consigliaci quale potrebbe essere la nostra prossima meta! Ci sono altri sentieri o riserve naturali in Sicilia che hai esplorato e che vorresti consigliare? Condividi la tua esperienza e i tuoi consigli, e aiutaci a costruire una community di appassionati che, come te, amano avventurarsi e scoprire le meraviglie del nostro pianeta.

Grazie per averci accompagnato in questo viaggio e non vediamo l’ora di leggere le tue storie e i tuoi consigli. Fino alla prossima avventura!

Domande Frequenti

Quanto costa l’ingresso alla Riserva dello Zingaro?

L’ingresso alla Riserva dello Zingaro ha un costo di 5 euro per gli adulti, mentre ci sono delle riduzioni per alcune fasce specifichecome gli over 65 e i bambini.

È possibile portare animali domestici nella Riserva?

No, non è permesso portare animali domestici all’interno della Riserva per non disturbare la fauna locale e per garantire la sicurezza di tutti i visitatori.

Ci sono guide turistiche disponibili per il percorso?

Sì, è possibile prenotare visite guidate con esperti locali che possono fornire approfondimenti dettagliati sulla flora, fauna e storia della Riserva.

Quanto tempo ci vuole per percorrere l’intero sentiero della Riserva dello Zingaro?

Il tempo necessario per percorrere l’intero sentiero dipende dal ritmo di cammino, ma in media ci vogliono circa 5-7 ore. Queste tempistiche possono variare in base al proprio passo e alla durata della pause.

Ci sono aree picnic all’interno della Riserva?

Sì, ci sono diverse aree attrezzate per picnic dove è possibile fermarsi e godersi un pasto all’aria aperta.

È necessario essere in buona forma fisica per percorrere il sentiero?

L’itinerario proposto presenta una distanza molto lunga (17,5 km) e tratti di media difficoltà, quindi è consigliabile essere in buona forma fisica e abituati a camminare su terreni accidentati.

Ci sono fonti d’acqua lungo il percorso?

No, non ci sono fonti d’acqua potabile lungo il percorso, quindi è essenziale portare con sé sufficiente acqua.

È possibile fare il bagno nelle calette della Riserva?

Sì, ci sono diverse calette incantevoli lungo il percorso dove è possibile fare il bagno e rilassarsi.

Ci sono servizi igienici all’interno della Riserva?

Sì, ci sono servizi igienici situati all’ingresso della Riserva e in alcuni punti lungo il percorso.

È possibile visitare la Riserva dello Zingaro in un solo giorno?

Sì, è possibile visitare la Riserva e percorrere il sentiero in un solo giorno, ma si consiglia di partire presto per godere appieno dell’esperienza.

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Italiacammino

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