Percorso delle 7 Pietre da Castelmezzano – Guida Completa

Pronto per un trekking indimenticabile? Scopri le 7 tappe magiche tra Castelmezzano e Pietrapertosa, gustati le prelibatezze locali e vivi un’avventura da raccontare!

Tempo di lettura: 13 minuti

Lunghezza: km 7.20

Tempo medio: 4:15

Difficoltà: Media

Segnaletica: Percorso delle 7 Pietre

Partenza: Cimitero di Castelmezzano

Arrivo: Cimitero di Castelmezzano

Dislivello + : m 605

Dislivello - : m 605

Alt. Max: m 1021

Alt. Min: m 665

Fonti d'acqua: No

Costo: Gratuito

Nel cuore della Basilicata, Castelmezzano si erge come un gioiello incastonato tra le rocce, offrendo ai viaggiatori un’esperienza unica. Per chi, come noi, è appassionato di trekking, storia e fotografia, il Percorso delle 7 Pietre rappresenta un viaggio attraverso il tempo, la cultura e la natura di questi luoghi che sembrano nascere dalle rocce delle Dolomiti Lucane. Questo percorso ad anello da Castelmezzano a Pietrapertosa, lungo 7.19 km, non è solo un sentiero, ma una narrazione profonda che si snoda attraverso destini, incanti e sortilegi. Ogni passo rivela un pezzo della storia, ogni angolo offre panorami mozzafiato pronti per essere immortalati. E mentre il sole cala, le ombre delle Piccole Dolomiti Lucane danzano sulle antiche pietre, raccontando storie di contadini e streghe. Ma il viaggio non termina al tramonto. Dopo una giornata di esplorazione, nulla è più gratificante di un pasto tradizionale in un ristorante di cucina tipica lucana, dove i sapori della Basilicata prendono vita. Preparati a immergerti in un’avventura che combina sfide fisiche, bellezze naturali e un ricco patrimonio storico-culturale. Scarica la mappa gpx, prepara la tua fotocamera e inizia il tuo trekking al Percorso delle 7 Pietre con variante ad anello che unisce Castelmezzano a Pietrapertosa, due dei borghi più belli d’Italia.

Percorso delle 7 Pietre: Itinerario, difficoltà e consigli informativi

Nel cuore di Castelmezzano, si snoda il Sentiero per il Percorso delle 7 Pietre, un viaggio che non è solo fisico, ma anche spirituale e storico. Con una lunghezza del percorso di 7.19 km, questo itinerario ad anello di difficoltà media immerso nella natura richiede, per essere completato, un tempo medio di 3 ore e 30 minuti. Durante il cammino, i viandanti si troveranno ad affrontare un dislivello positivo di 605 m e uno negativo della stessa entità. L’esperienza inizia a un’altitudine minima di 665 m, raggiungendo il suo apice a 1021 m. Il terreno varia tra asfalto, sterrato, lastricato e boschivo, offrendo una varietà di sfide e panorami. Sul percorso non ci sono fonti d’acqua o punti di ristoro fino a che non si arriva in pase, vi consigliamo quindi di munirvi di acqua e snack.

Il percorso può essere intrapreso sia da Catelmezzano a Pietrapertosa che al contrario. Noi abbiamo scelto questa prima opzione in modo da affrontare la maggiorparte del dislivello, sia positivo che negativo, nella prima parte dell’escursione.

Sempre nella primi 2km si trova la parte di sentiero che crea il Percorso delle 7 Pietre, un’itinerario facile e suggestivo creato sulla base del libro “Vito ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino. Se preferite un’escursione più breve che si snoda principalmente su mulattiere, vi consigliamo di percorrere questa prima parte sia all’andata che al ritorno. Se invece avete esperienza con terreni più complicati e scoscesi e volete godere a pieno delle maestose Dolomiti Lucane, potrete seguire il nostro itinerario ad anello scaricando il GPX.

Ogni passo su questo sentiero è un passo nella storia, un viaggio attraverso secoli di tradizioni e leggende. Ma oltre alla storia, ci sono anche punti di interesse che arricchiscono l’esperienza. Nel prossimo paragrafo, esploreremo questi gioielli nascosti che rendono il Percorso delle 7 Pietre un’esperienza unica. Preparati a scoprire di più.

Cosa vedere lungo il Percorso delle 7 Pietre : Punti di Interesse.

Il viaggio lungo il Sentiero delle 7 Pietre non è solo un’esplorazione della natura, ma un’immersione nella storia e nella cultura. Ogni passo svela un racconto, ogni sosta un segreto. Ecco alcuni dei luoghi che rendono questo percorso un’esperienza indimenticabile:

Le 7 pietre

Il Percorso delle Sette Pietre si snoda tra i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, seguendo un antico tratturo contadino. La sua essenza si fonde con i racconti orali tramandati di generazione in generazione, e l’immaginario evocativo del libro “Vito ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino.

Mentre si cammina, la storia prende vita attraverso forme visive e sonore, trasformandosi in un racconto scolpito nella roccia. Avrete infatti a possibilità di immergervi in tre esperienze parallele:

  • una passeggiata letteraria, arricchita da frammenti narrativi incisi sulle pietre;
  • un percorso visionario, dove l’arte e l’immaginario popolare si fondono in sette installazioni; e infine,
  • un itinerario paesaggistico, che celebra la bellezza naturale delle Dolomiti Lucane.

Attraverso queste tre dimensioni, il Percorso delle Sette Pietre diventa non solo un viaggio fisico, ma anche spirituale e culturale.

Sette sono appunto le tappe che compongono il percorso, ognuna delle quali è contraddistinta da una parola chiave: destini, incanto, sortilegio, streghe, volo, ballo e delirio. Queste rappresentano la quintessenza del racconto. Al centro di tutto, la tappa “streghe”, a valle del Rio Caperrino, svela al visitatore l’intera storia, avvolgendolo in un’atmosfera magica grazie a suggestioni scenografiche e sonore.

Pietrapertosa – uno dei borghi più belli d’Italia

Pietrapertosa, incastonato tra le Dolomiti Lucane, è un gioiello del Parco Regionale di Gallipoli Cognato, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Questo affascinante borgo, costruito direttamente sulla roccia, si svela al visitatore come un tesoro nascosto dietro una grande massa rocciosa. Il suo nome, che evoca l’immagine di una “pietra forata”, trae origine da una grande rupe perforata.

Il borgo conserva le tracce di un passato ricco e tumultuoso. Le sue origini risalgono all’VIII secolo a.C., con successive dominazioni greche, romane, gotiche, longobarde e bizantine. Le architetture, come l’antico castello saraceno scavato nella roccia e l’Arabata, il quartiere più antico, testimoniano le radici arabe del paese. Questo dedalo di stradine, case contadine e scalette in salita, rimane immutato nel tempo, offrendo uno scorcio di storia vivente.

Tra le gemme architettoniche spiccano la chiesa madre di San Giacomo, con opere d’arte risalenti tra il XV e il XVIII secolo, e il convento di San Francesco d’Assisi, fondato nel 1474, che custodisce affreschi e tele di inestimabile valore. Il castello normanno-svevo, situato in posizione dominante, offre una vista mozzafiato sulle Dolomiti Lucane.

Pietrapertosa non è solo storia e architettura: è anche natura. Circondata da dirupi e panorami spettacolari, offre esperienze uniche come il “Volo dell’Angelo”, che unisce il paese di Pietrapertosa con quello di Castelmezzano con un volo sospeso a più di 800m di altezza ,e la tradizione del “matrimonio” tra gli alberi. Un viaggio qui è un’immersione in un passato ricco, in una natura incontaminata e in una cultura profondamente radicata.

Le Dolomiti Lucane

Le Dolomiti Lucane emergono dal paesaggio come maestosi giganti, contrapponendosi alle forme più morbide e arrotondate delle montagne circostanti, come la montagna di Capperino. Queste guglie, sono state plasmate 15 milioni di anni fa, durante il Miocene medio, quando le arenarie che oggi le compongono si formarono negli abissi marini. Le loro sagome imponenti hanno ispirato nomi evocativi come l’aquila reale, l’incudine e la grande madre.

Il torrente Rio di Capperino, che ha scavato una profonda gola, separa le Murge di Castelmezzano a nord dalla Costa di S. Martino a sud, conferendo al paesaggio un ulteriore tocco di maestosità. Quest’ultima, nota come le Piccole Dolomiti, evoca l’asprezza delle celebri Dolomiti Trentine.

Nonostante la loro apparente aridità, le Dolomiti Lucane sono un rifugio per una fauna ricca e variegata, tra cui il nibbio reale, il gheppio, il falco pellegrino e la rara cicogna nera. La flora, seppur sparsa, vanta specie uniche come la valeriana rossa e l’onosma lucana.

Ai piedi di queste vette sorgono i comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa, da cui è possibile intraprendere sentieri che conducono ai panorami più affascinanti delle Dolomiti Lucane, unendo storia, natura e avventura in un’esperienza indimenticabile.

Castelmezzano – uno dei borghi più belli d’Italia

Castelmezzano, come Pietrapertosa, è anch’esso incastonato nel cuore delle Dolomiti Lucane. Riconosciuto tra i “borghi più belli d’Italia”, è un borgo che affascina per la sua storia e la sua posizione panoramica.

Il cuore storico di Castelmezzano conserva tesori come la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo, in stile romanico, che custodisce opere d’arte come la “Sacra Famiglia” del pittore lucano Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa. La Chiesa del Santo Sepolcro, tra le più antiche, racchiude una leggenda: la statua lignea della Madonna dell’Ascensione, ritrovata da pescatori e ora venerata in questo luogo sacro.

Il borgo conserva anche tracce del suo passato normanno, con i resti del castello che dominava la zona tra il XI e il XIII secolo. Questa roccaforte, con le sue mura e la sua cisterna, offre una vista mozzafiato sulla vallata del fiume Basento.

Ogni anno, Castelmezzano celebra la “Sagra du’ Masc”, un rito arboreo che vede l’innesto e l’innalzamento di un tronco di cerro e una cima di agrifoglio, simboli di un matrimonio tra gli alberi, in un’atmosfera di festa e tradizione.

Ora che sai cosa vedere a Castelmezzano e quali sono le Dolomiti Lucane che abbracciano il percorso delle 7 pietre e due dei borghi più belli d’Italia, ora che sai cosa fare a Pietrapertosa, devi solo capire come arrivare in questo angolo di Basilicata incastonato nella roccia. Vediamo allora nel prossimo paragrafo come raggiungere il punto di partenza del percorso delle 7 pietre da Castelmezzano.

Mappa GPX del Percorso delle 7 Pietre

Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!

Come raggiungere il Percorso delle 7 Pietre

Iniziare l’avventura sul Sentiero delle 7 Pietre richiede un po’ di pianificazione, ma con le giuste indicazioni, raggiungere il punto di partenza diventa semplice. Se viaggi in auto, puoi parcheggiare vicino all’imbocco del sentiero. Per facilitare il tuo viaggio, abbiamo fornito un pratico bottone che, una volta cliccato, ti porterà direttamente su Google Maps e attiverà il navigatore, guidandoti al punto di partenza o al parcheggio più vicino.

Per coloro che preferiscono i mezzi pubblici, è importante notare che la zona potrebbe non essere facilmente accessibile con trasporti regolari. Ti consigliamo di verificare gli orari e le rotte dei mezzi pubblici locali o di considerare altre opzioni, come il carpooling o il noleggio di un’auto.

Ricorda, ogni viaggio inizia con un singolo passo. Assicurati di avere tutte le informazioni necessarie prima di iniziare la tua avventura sul Sentiero delle 7 Pietre. Buon viaggio!

Dove parcheggiare per il Percorso delle 7 Pietre?

Raggiungere il Sentiero delle 7 Pietre è un’avventura in sé, ma prima di iniziare il trekking, è essenziale sapere dove lasciare la propria auto in sicurezza. La buona notizia è che ci sono diverse opzioni di parcheggio disponibili nelle vicinanze del sentiero.

Se desideri parcheggiare il più vicino possibile all’inizio del sentiero, ci sono aree di parcheggio designate proprio all’imbocco. Queste sono ideali per chi vuole iniziare l’escursione senza perdere tempo. Tuttavia, è importante notare che questi parcheggi potrebbero essere a pagamento durante i periodi di alta stagione.

Per coloro che non disdegnano una breve passeggiata prima di iniziare l’escursione vera e propria, ci sono diverse opzioni di parcheggio gratuito disponibili a breve distanza dall’inizio del sentiero. Queste aree sono spesso meno affollate e offrono una tranquilla introduzione al paesaggio circostante.

In ogni caso, ti consigliamo di arrivare presto, soprattutto durante i weekend o i periodi festivi, in quanto i parcheggi possono riempirsi rapidamente. E ricorda, una volta parcheggiata l’auto, sei pronto per iniziare una delle escursioni più affascinanti della Basilicata. Nel prossimo paragrafo, esploreremo il periodo migliore per intraprendere questa avventura.

Qual è il periodo migliore per percorrere il Percorso delle 7 Pietre?

Il viaggio a piedi, un’esperienza che ci connette profondamente con la terra, ci permette di percepire il mutare delle stagioni in modo intimo e personale. Nel cuore dell’Italia, il Percorso delle 7 Pietre offre un’esperienza unica, ma quando è il momento ideale per intraprendere questa avventura? La risposta risiede nelle sfumature delle stagioni.

Fare la tua escursione al percorso delle 7 pietre in primavera sarà il momento perfetto per ammirare la rinascita della natura. Il sentiero si illumina di colori vivaci, e l’aria fresca porta con sé il profumo dei fiori in fiore. Se invece opti per il trekking da Castelmezzano a Pietrapertosa in autunno, il manto di foglie dorate e rosse ti offrirà un’atmosfera contemplativa, ideale per chi cerca un’esperienza di trekking meditativa. Sebbene l’inverno presenti le sue sfide, i panorami innevati offrono una visione poetica e quasi onirica del paesaggio. Ricorda però che il trekking sulle Dolomiti Lucane in inverno richiede attrezzatura specifica ed esperienza, quindi non avventurarti in questa sfida senza le dovute precauzioni.

Per chi si chiede quando intraprendere il trekking al Percorso delle 7 Pietre, la natura stessa offre le risposte, mostrando le sue meraviglie stagionali. Ma una volta deciso il periodo, cosa portare con sé? Nel prossimo paragrafo, esploreremo gli essenziali da non dimenticare per un’escursione indimenticabile a Percorso per Percorso delle 7 Pietre.

Cosa portarsi per l’escursione al Percorso delle 7 Pietre?

Prepararsi per un’escursione, specialmente in un luogo così affascinante come il Percorso delle 7 Pietre, richiede attenzione e cura. Ogni stagione porta con sé sfide e meraviglie diverse, e ciò che portiamo può fare la differenza tra un’esperienza indimenticabile e un viaggio scomodo. Ecco una guida su cosa portare con sé, suddivisa in tre macroaree:

Di Base:

  • Zaino ergonomico e confortevole.
  • Scarpe da trekking aderenti e impermeabili.
  • Abbigliamento a strati da cambiare in base al meteo.
  • Mappa del sentiero e/o GPS.
  • Borraccia d’acqua e snack energetici.
  • Kit di pronto soccorso e fischietto.
  • Torcia o frontale, specialmente se si prevede di camminare al crepuscolo.

Per un’escursione invernale:

  • Abbigliamento termico: maglia termica, pile e giacca impermeabile.
  • Guanti, cappello e sciarpa.
  • Bastoncini da trekking per maggiore stabilità su terreni ghiacciati.
  • Coperta termica di emergenza.
  • Occhiali da sole per proteggersi dalla riflessione della neve.

Per un’escursione estiva:

  • Cappello a tesa larga e occhiali da sole.
  • Crema solare e repellente per insetti.
  • Abbigliamento leggero e traspirante.
  • Scarpe da trekking leggere.
  • Kit di idratazione extra, data l’esposizione al sole.

Ricorda, la preparazione è la chiave per godersi appieno l’esperienza di trekking. Ogni dettaglio, dalla scelta delle scarpe al cibo da portare, contribuisce a rendere l’avventura confortevole e sicura. Nel prossimo paragrafo, esploreremo dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Percorso delle 7 Pietre, per ricaricare le energie dopo una giornata di cammino.

Dove e cosa mangiare vicino al Percorso delle 7 Pietre ?

La cucina di Castelmezzano è un viaggio sensoriale attraverso i sapori autentici della Basilicata. I piatti tipici di questa regione sono un’esplosione di gusto e tradizione, che riflettono l’essenza della sua terra e della sua gente. Alcuni dei piatti più rappresentativi sono: Strangolapreti con ricotta e menta, capretto con spezie e patate alla brace, Cuttiridd, un piatto pastorale a base di carne di pecora, verdure, funghi, patate e cipollette e gli immancabili peperoni cruschi.

Se ti stai chiedendo dove gustare queste delizie, ecco alcune raccomandazioni:

  • Al Becco della Civetta: Un ristorante che supera le aspettative, offrendo piatti con prodotti di eccellenza del territorio lucano. La vista sulle Dolomiti lucane è un valore aggiunto a un’esperienza gastronomica indimenticabile.
  • Trattoria dal Vecchio Scarpone: Un luogo dove si può gustare una cena abbondante e squisita, preparata con prodotti tipici locali. L’ospitalità e la gentilezza del personale rendono l’esperienza ancora più piacevole.
  • Peperusko: Gestito da giovani appassionati della propria terra, questo locale valorizza i prodotti locali attraverso piatti freschi e genuini. La vista mozzafiato sulla vallata e sulle Dolomiti rende l’esperienza unica.

Dopo un lungo trekking sul Percorso delle 7 Pietre, concedersi una pausa culinaria in uno di questi locali è un modo perfetto per concludere la giornata. E se stai cercando un posto dove riposare, nel prossimo paragrafo ti suggeriremo alcune delle migliori opzioni di alloggio vicino al sentiero.

Dove dormire vicino al Percorso delle 7 Pietre ?

Dopo una lunga giornata di escursione lungo il Percorso delle 7 Pietre, non c’è niente di meglio che riposarsi in un luogo accogliente e confortevole. La zona circostante il sentiero offre diverse opzioni di alloggio che permettono ai visitatori di immergersi nella bellezza e nella tranquillità delle Dolomiti Lucane. Sia che tu voglia svegliarti presto la mattina per iniziare l’escursione o rilassarti dopo aver percorso il sentiero, questi alloggi offrono un’esperienza unica. Ecco alcune delle migliori opzioni:

  1. Casa delle Stelle: Questo alloggio offre una posizione straordinaria con una delle migliori viste sul borgo di Castelmezzano e sulle Dolomiti lucane. Il tetto con la finestra apribile sul cielo rende l’esperienza di soggiorno unica, facendo sentire gli ospiti come se stessero dormendo sotto le stelle. L’host è eccezionale e l’esperienza è consigliatissima.
  2. Hotel Dolomiti: Un hotel a 4 stelle situato in un paesino da fiaba. Le camere e gli ambienti comuni sono di recente ristrutturazione e arredati con gusto. Il buffet mattutino offre prodotti locali freschi e il personale è estremamente cordiale e disponibile.
  3. La casa nel verde: Immersa in una natura rigogliosa, questa struttura offre un’atmosfera di pace e tranquillità. L’host, Pasquale, è noto per la sua incredibile ospitalità e attenzione ai dettagli, rendendo il soggiorno degli ospiti indimenticabile.
  4. Al Fortino Normanno: Questo alloggio offre un’esperienza unica, essendo situato a ridosso della roccia. La casa è spaziosa, ben arredata e dotata di tutti i comfort. La signora Angela, l’host, è estremamente gentile e disponibile, garantendo che ogni ospite si senta a casa.

Scegliere uno di questi alloggi significa non solo avere un luogo dove riposare, ma anche l’opportunità di scoprire il luogo, le sue tradizioni e la sua cultura. Che tu decida di svegliarti presto per iniziare l’escursione o di rilassarti dopo una lunga giornata, queste opzioni di alloggio ti garantiranno un’esperienza indimenticabile.

Conclusione

Il “Sentiero per Percorso delle 7 Pietre” è un’esperienza unica, un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato e storie affascinanti. Ma ogni escursionista porta con sé una storia personale, un vissuto che rende ogni avventura diversa e speciale. E tu, hai mai fatto questo percorso? Facci sapere cosa ne pensi. Ogni passo, ogni sosta, ogni emozione vissuta lungo il cammino ha il potere di arricchire la nostra comunità di appassionati di trekking.

Se hai già avuto la fortuna di percorrere questo sentiero, condividi con noi la tua esperienza. Raccontaci dei momenti indimenticabili, delle sfide affrontate e delle bellezze scoperte. Questo è solo uno dei meravigliosi percorsi del Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, un tesoro nascosto che attende di essere esplorato.

E se invece stai pianificando la tua prossima avventura, prendi spunto da questo articolo e dai consigli di chi ha già vissuto questa esperienza. E ricorda, ogni viaggio è un’opportunità per scoprire non solo nuovi luoghi, ma anche se stessi.

Infine, se hai altri sentieri o mete da suggerire, non esitare a farcelo sapere. Nelle vicinanze di questo itinerario noi abbiamo già percorso il sentiero per le cascate di San Fele e il sentiero del Parco della Murgia da Matera, ma non vediamo l’ora di scoprire altri itinerari di trekking in Basilicata. Consigliaci quale potrebbe essere la nostra prossima meta! La bellezza del trekking sta anche nello scambio, nella condivisione e nella crescita continua. Aspettiamo con ansia di leggere le tue storie e di condividere insieme nuove avventure.

Domande Frequenti

Qual è la storia dietro il nome “Percorso delle 7 Pietre”?

Il nome “Percorso delle 7 Pietre” deriva dalla presenza di sette pietre lungo il sentiero, ognuna delle quali rappresenta una tappa significativa del percorso.

Quanto tempo ci vuole per completare l’intero sentiero?

In media, ci vogliono circa 4-6 ore per completare l’intero sentiero, a seconda del ritmo e delle soste.

Ci sono guide disponibili per accompagnare gli escursionisti lungo il percorso?

Sì, ci sono guide esperte disponibili che possono accompagnare gli escursionisti e fornire informazioni dettagliate sul sentiero e sulla zona circostante.

Il sentiero è adatto ai bambini o agli anziani?

L’itinerario proposto è di media difficoltà, quindi potrebbe non essere adatto ai bambini molto piccoli o a persone alle prime esperienza. Tuttavia, i primi 2 km del percorso, quelli che formano il percorso delle 7 pietre, sono più facili e possono essere percorsi da tutti.

Quali sono le misure di sicurezza da adottare durante l’escursione?

È importante indossare scarpe da trekking adatte, portare acqua e cibo, informare qualcuno del proprio itinerario e, se possibile, avere una mappa o un GPS.

Ci sono animali selvatici lungo il sentiero?

Sì, la zona è ricca di fauna selvatica. È possibile incontrare piccoli mammiferi, uccelli e, occasionalmente, rettili. Tuttavia, la maggior parte degli animali tende a evitare gli umani.

Quali sono le principali attrazioni naturali lungo il sentiero?

Oltre alle sette pietre, il sentiero offre panorami mozzafiato sulle Dolomiti Lucane, fiumi, cascate e una ricca flora stagionale.

Ci sono servizi igienici lungo il percorso?

No, non ci sono servizi igienici lungo il sentiero. È consigliabile prepararsi di conseguenza prima di iniziare l’escursione.

Quali sono le regole principali da rispettare durante l’escursione?

È importante rispettare la natura, non lasciare rifiuti, non accendere fuochi e seguire i sentieri segnalati per garantire la propria sicurezza e quella degli altri escursionisti.

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Italiacammino

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