Il monte Cervati, la seconda vetta più alta della Campania, offre un’esperienza indimenticabile per gli amanti del trekking e della natura. Situato all’interno del Parco Nazionale del Cilento, questo percorso panoramico offre paesaggi mozzafiato e un’avventura unica nel suo genere. Nel cuore della provincia di Salerno, il comune di Sanza è il punto di partenza ideale per esplorare questo itinerario affascinante.
Il Sentiero del monte Cervati da Sanza presenta diversi percorsi e livelli di difficoltà, garantendo un’avventura adatta a tutti gli escursionisti. Tra le opzioni disponibili:
- l’Itinerario dell’Alta Via del Cervati (difficoltà media)
- il tragitto su strada sterrata percorribile in bici, auto e moto che vi porterà direttamente al santuario della Madonna della Neve; e
- l’Antico Sentiero della Madonna della Neve (difficoltà media)
Quando vi addentrerete nel cuore del monte Cervati (o monte Cervato), sarete circondati dalla ricca biodiversità del Parco Nazionale del Cilento, con una varietà di fauna selvatica e flora locale. Potreste incontrare specie di rapaci come il nibbio reale, il nibbio bruno e l’aquila reale, così come altre specie di animali come il gatto selvatico e il lupo.
Prima di intraprendere questa avventura, è importante raccogliere tutte le Informazioni necessarie per garantire un’esperienza di trekking sicura e gratificante. Ecco, quindi, una guida per il trekking sul monte Cervati da Sanza.
Indice
3 Sentieri da Sanza a Monte Cervati: Descrizione dettagliata dell’itinerario e punti di interesse.
L’escursione nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano inizia nel suggestivo comune di Sanza, situato a un’altitudine minima di circa 550 metri sul livello del mare. Lungo il percorso segnalato, percorrerete un dislivello positivo di circa 1.350 metri e un dislivello negativo di 1.000 metri, a seconda dell’itinerario scelto. La difficoltà del sentiero varia da media a impegnativa, vi consigliamo quindi di valutare attentamente quale percorso scegliere in base alla vostra condizione fisica ed esperienza.
Il fondo stradale dell’itinerario è prevalentemente sterrato e roccioso, con tratti di sentiero boschivo e mulattiere. Durante l’escursione, potrete ammirare la bellezza della natura e del paesaggio circostante attraverso numerosi punti panoramici, che offrono viste mozzafiato sulle valli e le montagne vicine.
Una volta raggiunta l’altitudine massima di 1.899 metri, vi troverete sulla cima del Monte Cervati, dove avrete la possibilità di visitare il Santuario della Madonna della Neve, un luogo di culto e pellegrinaggio che risale al XIV secolo. Da qui, è possibile ammirare panorami spettacolari che abbracciano l’intero territorio del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Poco più giù rispetto alla cima, potrete trovare il Rifugio Cervati dove potrete riposare e rifocillarvi prima di riprendere il vostro viaggio.
È importante prestare attenzione alla segnaletica lungo il percorso e seguire le indicazioni fornite dalle mappe e dai pannelli informativi per garantire un’escursione sicura e piacevole.
Itinerario sull’Alta via del Cervati
Il trekking sull’alta via del Cervati fa parte di un itinerario più ampio di circa 100km che si snoda dagli Alburni al monte Cervati. Il tratto che collega Sanza alla cima del Cervati è l’ultima tappa di questo cammino di 6 giorni ed inizia dalla località Ponte Inferno. Questo percorso ha una difficoltà media e si snoda per circa 13km (sola andata), ha un dislivello positivo di circa 1300 metri e lo troverete segnalato come sentiero “AVCA SI”. Lungo il percorso potrete ammirare l’inghiottitoio di Vallivona, i maestosi abeti bianchi secolari, la “nevera” e il santuario della Madonna e della Neve. Se una volta arrivati sulla vetta avete le forze e il tempo di allungarvi al Rifugio Cervati, potrete riposarvi e rifocillarvi con del cibo, dell’acqua o anche del vino. Se invece desiderate un percorso più breve verso la cima, potete scegliere Itinerario sul Sentiero della Madonna della Neve.
Itinerario sul Sentiero della Madonna della Neve
Il percorso che ripercorre l’antico sentiero della Madonna della Neve si snoda invece sul versante opposto del monte Cervati. Partendo a pochi km dal centro di Sanza potrete immergervi gradualmente nel bosco che va a sostituire il vallone. Questo percorso è lungo circa 10km (sola andata), per una durata media di circa 5 ore e 30 minuti, ha una difficoltà di livello E (Escursionista), un dislivello positivo di circa 1300m ed è segnalato come sentiero SI. Sul percorso si alternano tratti di bosco e ampie vallate dove pascolano mucche e pecore. Questo vi permetterà di immergervi completamente nella natura e godervi un po’ di riposo prima di arrivare alla cima. Se volete, potrete rilassarvi ancora di più fermandovi al Rifugio Cervati prima di proseguire fino alla conquista della vetta. Se invece il vostro obiettivo principale è quello di arrivare al Santuario della Madonna della Neve, potete evitare di arrivare al rifugio e passare per la vetta del monte Cervati e dirigervi direttamente verso il santuario, che è si trova sull’altro versante del monte. In alternativa, potete scegliere l’itinerario sulla strada sterrata.
Itinerario sulla strada sterrata
Si tratta di una strada percorribile anche in auto di circa 11km. La strada, molto suggestiva, attraversa un rigoglioso bosco e porta direttamente al santuario della Madonna della Neve. Anche se questo percorso non passa davanti al rifugio, potrete parcheggiare l’auto e, con un po’ di buona volontà, passare per la cima del monte Cervati e ridiscendere per il pendio che porta al rifugio. Naturalmente, questa variante del percorso che da Sanza porta al Santuario della Madonna della Neve può essere percorsa anche a piedi o in bicicletta.
Questi tre itinerari sono molto affascinanti e hanno difficoltà e tempi di percorrenza diversi. Una quarta opzione può essere quella di unire il percorso dell’alta via del Cervati e l’antico sentiero della Madonna della Neve per creare un percorso ad anello e godere a pieno di tutti i paesaggi e i punti di interesse che questo escursione può offrire. Questa variante però è consigliata solo ai più esperti ed allenati, trattandosi di un percorso di circa 24km e circa 1500 metri di dislivello positivo.
Quanto è lungo il percorso da Sanza a Monte Cervati?
Il sentiero che collega Sanza al Monte Cervati presenta una lunghezza del percorso variabile a seconda dell’itinerario scelto. In generale, potete aspettarvi di percorrere dai 10 ai 14 chilometri per raggiungere la vetta. La durata del percorso dipende dalla vostra esperienza, dalla preparazione fisica e dalle condizioni meteorologiche. Tuttavia, è possibile stimare un tempo di percorrenza medio di circa 4-6 ore sola andata per completare l’intero tragitto.
È importante tenere presente che il tempo effettivo impiegato per percorrere il sentiero può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il passo di camminata, le soste per riposare e ammirare il paesaggio, e le condizioni del terreno. Pertanto, è consigliabile pianificare l’escursione con un adeguato margine di tempo per godere appieno dell’esperienza e delle bellezze che il sentiero offre.
Cosa vedere lungo il percorso da Sanza al Monte Cervati
Lungo il sentiero che collega Sanza al Monte Cervati, potrete ammirare una serie di affascinanti attrazioni naturali e storiche. La cima del monte Cervati offre, infatti, panorami mozzafiato sulle zone circostanti, tra cui il Vallo di Diano, la Lucania, ma anche delle splendide viste sul mare del Cilento in lontananza.
Tra i punti di interesse storico e religioso, si trova la Cappella dedicata alla Madonna della Neve e la Grotta della Madonna della Neve, un luogo di culto ricco di storia e leggende locali.
Un altro punto di interesse è il Rifugio del Monte Cervati, un punto di sosta perfetto per riposarsi e rifocillarsi prima di affrontare l’ultima parte dell’itinerario. Il rifugio offre inoltre diverse attività interessanti che possono essere fatte sul monte Cervati, come:
- Arrampicata
- Ciaspolate
- Alpinismo
- Sci di fondo
- Sci Alpinismo
- Bicinatura
- Esplorazione naturalistica
- Escursione in vetta
- Giornate introduttive all’alpinismo e
- Stage di arrampicata
Queste esperienze sono sia per principianti che per esperti e alcune prevedono la presenza di una guida esperta che vi accompagnerà lungo il vostro percorso.
A seconda del tragitto che sceglierai, altre meraviglie naturali da scoprire lungo il percorso includono la Nevera, una dolina di origine carsica che conserva la neve anche durante i mesi estivi e la Vallivona, una valle incantata caratterizzata da folti boschi e ruscelli. Per visitare l’inghiottitoio di Vallivona ti consigliamo di munirti di giacca a vento anche in estate e di un’eventuale torcia.
Ogni tappa dell’escursione da Sanza al Monte Cervati regala momenti indimenticabili e panorami unici, rendendo questa avventura un’esperienza imperdibile per gli amanti della natura e del trekking.
Come raggiungere il Percorso che inizia da Sanza per il Monte Cervati
Per iniziare il vostro trekking da Sanza avete diverse possibilità. Potete infatti raggiungere Sanza sia con l’auto che con i mezzi pubblici. Se siete muniti di auto, potrete raggiungere le partenze dei diversi percorsi con facilità; se invece vorrete avventurarvi in questa esperienza usando i mezzi pubblici, vi consigliamo di scegliere l’itinerario sull’antico sentiero della Madonna della Neve, a meno che non siate disposti ad aggiungere qualche km alla già lunga escursione (4,2km per arrivare da Sanza a località Ponte Inferno). Vediamo quindi come raggiungere l’inizio dei percorsi che partono da Sanza.
Come raggiungere il Percorso che inizia da Sanza per il Monte Cervati in auto
Per raggiungere l’inizio del sentiero in auto, bisogna prima arrivare al paese di Sanza. Sanza si trova nella regione Campania, a circa 90 km a sud-est di Salerno. Da Salerno, è possibile seguire l’autostrada A3 in direzione sud, poi prendere l’uscita per Padula-Buonabitacolo e seguire le indicazioni per Sanza lungo la SS517var. Il tragitto in auto da Salerno a Sanza dura circa un’ora e 45 minuti.
Una volta arrivati a Sanza, potrete parcheggiare l’auto nel centro di Sanza vicino al municipio e da lì procedere a piedi in direzione Rofrano per intraprendere l’itinerario della Madonna della neve. Se invece volete cimentarvi nell’itinerario dell’alta via del Cervati, potrete parcheggiare la macchina direttamente in Località Ponte Inferno, proseguendo per circa 4km sulla SP18/b.
Come raggiungere il Percorso che inizia da Sanza per il Monte Cervati con i mezzi pubblici
Ci sono due modi per raggiungere Sanza in autobus, entrambi con l’autolinea Lamanna. Se partite da Salerno potrete prendere l’autobus a Piazza della Concordia sul lungomare di fronte alla stazione dei treni. Se invece vi trovate già in Cilento, nel sud della Campania, potete prendere l’autobus alla fermata di piazza San Giovanni, nei pressi della stazione FS di Sapri.
In entrambi i casi, vi fermerete poi a Sanza alla fermata Bar Pineta da dove procederete verso Rofrano sulla strada asfaltata per circa 2,5km. A quel punto dovreste trovare sulla destra il primo poggio della Madonna che corrisponde all’inizio del sentiero storico Madonna della Neve, contrassegnato con il segnavia bianco-rosso. Se invece preferite l’itinerario dell’alta via del Cervati, proseguite per circa 4km sulla SP18/b fino a località Ponte Inferno.
Prima di intraprendere l’escursione, è sempre una buona idea controllare le condizioni meteo e verificare che il sentiero sia aperto e accessibile. Inoltre, è fondamentale avere con sé abbigliamento adeguato, scarpe da trekking e sufficienti provviste d’acqua e cibo.
Qual è il periodo migliore per fare il percorso da Sanza al Monte Cervati
Se state pianificando un’escursione da Sanza al Monte Cervati, è fondamentale scegliere il momento giusto per godere al meglio dell’esperienza. In generale, la Primavera e l’Autunno sono considerate le stagioni ideali per intraprendere il percorso, grazie al clima mite e alle temperature gradevoli.
Durante la Primavera, la natura si risveglia, offrendo paesaggi rigogliosi e fioriture spettacolari. Le giornate sono caratterizzate da una piacevole frescura e da temperature moderate, ideali per camminare senza affaticarsi eccessivamente. Il trekking in autunno, invece, regala un’atmosfera magica, con i boschi che si tingono di colori caldi e accoglienti. Anche in questa stagione, il clima è generalmente mite e piacevole per un’escursione, ma le giornate iniziano ad accorciarsi, quindi valutate bene il percorso in base alla durata e cercate di non iniziare l’escursione troppo tardi.
Il trekking sul monte Cervati però, può essere fatto anche in estate e in inverno. La cima del monte è generalmente ventilata e il sentiero abbastanza coperto; quindi, andare sul monte Cervati in estate può essere un piacevole modo per passare una giornata diversa. Nel periodo estivo troverete inoltre certamente la cappella del santuario aperta. La cappella viene infatti aperta la prima domenica di giugno per poi essere richiusa la seconda domenica di ottobre. Se volete partecipare ad un vero evento e godere della spiritualità legata a questo cammino, vi consigliamo di partecipare al pellegrinaggio che avviene il 26 luglio, che da Sanza porta la statua della Madonna sul monte, o il 5 agosto, quando la statua viene riportata in paese. Se decidete di intraprendere questo percorso d’estate, però, fate attenzione ad evitare le ore più calde e portate con voi il necessario per rimanere idratati e proteggervi dal sole.
Infine, se volete avventurarvi in un trekking sul monte Cervati d’inverno, fate attenzione alle condizioni metereologiche e a portare con voi l’attrezzatura giusta, come scarpe da trekking invernali, ciaspole e ramponi e abbigliamento tecnico impermeabile. Ricordate inoltre che i tempi di percorrenza dei sentieri in inverno si allungano a causa della neve, mentre le giornate sono più corte. Valutate quindi bene quando partire, quale percorso scegliere e se siete in grado di affrontarlo in questo periodo dell’anno.
Una nota positiva è che il Rifugio Cervati è aperto tutto l’anno, potete quindi prenderlo come punto di riferimento per riposarvi, ristorarvi e, in caso, pernottare e vivere a pieno questa esperienza.
In conclusione, la scelta del periodo migliore per il percorso da Sanza a Monte Cervati dipende dalle vostre preferenze personali e dalla vostra esperienza. Considerate le condizioni climatiche, le vostre esigenze e le vostre aspettative per vivere un’esperienza indimenticabile tra i sentieri e i panorami mozzafiato del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Storia e leggende legate al Monte Cervati
Il Monte Cervati è una montagna ricca di storia e avvolta da un alone di mistero. Le sue pendici sono state testimoni di eventi storici e ospitano leggende che ancora oggi affascinano chi si avventura sulle sue vette. Un elemento di particolare interesse è la Madonna della Grotta, una grotta naturale situata sul monte che custodisce una preziosa statua della Madonna.
La leggenda narra che la statua sia stata ritrovata da un pastore. L’uomo si trovava sul monte quando ad un tratto vide una colomba. Cercò di ucciderla, ma l’animale schivò tutti i suoi colpi e si diresse verso una piccola grotta nelle vicinanze la cui entrata era coperta da rovi. Il pastore tagliò i rovi e la seguì e nella grotta. Lì, trovò la colomba di fronte ad una statua della Madonna. Scese quindi di corsa in paese a raccontarlo ai suoi compaesani. Questo evento miracoloso ha attirato nei secoli numerosi pellegrini e fedeli, che tuttora si recano in pellegrinaggio al santuario per venerare la statua e chiedere grazie.
Molto interessante è anche la disputa che vede il Cervati protagonista su qual è la cima più alta della Campania. Il Cervati (1899 metri) si contende questo primato con la Gallinola (1923m), ed in particolare con Punta Giulia (1917m). Questa faida si fonda sul fatto che la vetta della Gallinola si trova a confine tra Molise e Campania, ma buona parte del monte si trova in territorio molisano. Essendo invece il monte Cervati completamente all’interno dei confini campani, dovrebbe essere considerato la vetta più alta della Campania. È a questo punto che entra in gioco Punta Giulia. Questa frazione della Gallinola, infatti, ha tutte le carte in regola per essere definita una cima ed è situata interamente in Campania. Punta Giulia si aggiudica così il primato di cima più alta della Campania, mentre al Cervati spetta il secondo posto.
Cosa portarsi per l’escursione al Monte Cervati?
Per vivere un’escursione indimenticabile al Monte Cervati, è fondamentale essere ben preparati e avere con sé tutto il necessario. Ecco una lista di cosa portare per un’escursione sul Cervati per affrontare al meglio l’avventura:
- Zaino: scegliete uno zaino comodo e capiente per contenere tutto il materiale indispensabile per l’escursione.
- Maglietta di ricambio: le escursioni in montagna possono essere sudate, soprattutto nei periodi più caldi. Portatevi una maglietta di ricambio per sentirvi sempre freschi e asciutti.
- Giacca antivento: il tempo in montagna può cambiare rapidamente. Una giacca antivento vi proteggerà dalle intemperie e manterrà il vostro corpo al caldo.
- Pantalone tecnico: un pantalone tecnico traspirante e comodo è fondamentale per affrontare al meglio i sentieri e le diverse condizioni climatiche.
- Borraccia: l’idratazione è essenziale durante le escursioni. Portate con voi una borraccia riutilizzabile e riempitela d’acqua prima di partire. Se avrete necessità potrete poi comprare dell’acqua al rifugio.
- Cappello: proteggetevi dal sole con un cappello a tesa larga o un cappellino.
- Cibo: portate con voi snack energetici e un pranzo al sacco per ricaricare le energie durante la giornata. Se invece volete viaggiare più leggeri, potrete prenotare al rifugio Cervati e mangiare lì prodotti fatti in casa.
- Spray anti-insetto: gli insetti possono essere fastidiosi durante l’escursione, soprattutto in estate. Un repellente per insetti vi aiuterà a tenere lontani gli ospiti indesiderati.
- Crema solare: non dimenticate di proteggere la vostra pelle dai raggi UV con una buona crema solare ad alto fattore di protezione.
- Scarpe da trekking: un buon paio di scarpe da trekking è fondamentale per garantire il massimo comfort e sicurezza sui sentieri.
- Kit di primo soccorso: un kit base per piccoli incidenti che possono capitare durante i percorsi in montagna e medicine personali.
Seguendo questa lista e portando con voi tutto il necessario, potrete godervi appieno l’esperienza dell’escursione al Monte Cervati in primavera, estate o autunno e vivere una giornata indimenticabile immersi nella natura. Se volete fare questo percorso in inverno, invece, avrete bisogno di abbigliamento tecnico come scarpe da trekking invernali, pantaloni e giacca impermeabile ed eventualmente ciaspole e ramponi.
Dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Monte Cervati?
Durante la vostra escursione al Monte Cervati, avrete sicuramente voglia di gustare i sapori autentici della cucina locale. Ecco alcuni consigli su dove e cosa mangiare nei dintorni del sentiero:
- Rifugio Monte Cervati: questo rifugio, situato vicino alla vetta del monte, offre piatti tipici della zona immersi nel contesto naturale del monte Cervati. È il posto ideale per una pausa pranzo ristoratrice.
Se invece avete optato per un pranzo al sacco, ma volete rifocillarvi con una bella cena post escursione, nel paese di Sanza potrete trovare diversi ristoranti che servono piatti tradizionali del Cilento. Ecco una lista di ristoranti a Sanza che potreste considerare:
- Ristorante Pizzeria da Saro: un ristorante a gestione famigliare dove regna l’attenzione al cliente. La cucina è di alta qualità, con antipasti genuini, pasta fatta in casa, carne tenera e frittura leggera. Molto apprezzate sono anche le opzioni vegane e senza glutine. L’ideale per chiudere l’esperienza a Sanza in bellezza.
- Ristorante Pizzeria Bella Mbriana: locale accogliente situato nel centro storico di Sanza, location piacevole e ben curata, cibo ottimo con porzioni abbondanti, servizio disponibile e simpatico, prezzi molto onesti. Locale perfetto per godere delle bellezze del centro storico di Sanza e della sua atmosfera.
- Osteria Tancredi: Se una volta terminato il trekking al monte Cervati, la fame vi permette ancora di fare qualche km in macchina, a circa 15minuti da Sanza potrete trovare questa fantastica Osteria a Caselle in Pittari. Qui potrete gustare i prodotti della tradizione preparati con materie prime a km 0. Il locale però non è molto grande, vi consigliamo quindi di prenotare.
Dopo una giornata di escursione, nulla è più gratificante che sedersi a tavola e gustare i sapori autentici della tradizione cilentana. Prendetevi il tempo per rilassarvi e assaporare le delizie culinarie che il Cilento ha da offrire.
Dove dormire vicino Monte Cervati?
Dopo una giornata di escursione lungo il percorso verso il Monte Cervati, è importante trovare un luogo accogliente dove riposarsi e ricaricare le energie per il giorno successivo. Se avete intenzione di iniziare il vostro trekking di mattina presto, ecco alcune opzioni per alloggiare nelle vicinanze del monte Cervati.
B&B e Hotel a Sanza
Nel paese di Sanza, potrete trovare diversi bed and breakfast e hotel che offrono un’ospitalità calorosa e camere confortevoli. Scegliete tra le varie opzioni disponibili per trovare l’alloggio più adatto alle vostre esigenze:
- B&B Champagne: Situato nel cuore di Sanza, questo B&B moderno ed accogliente è l’ideale per partire la mattina presto per la vostra escursione o per rilassarvi dopo una giornata in montagna.
- Natural House: per gli amanti del verde e delle colazioni fatte in fatte, proponiamo, invece, questo agriturismo a Buonabitacolo, dove potrete rilassarvi in terrazza e continuare a godere della magnifica natura cilentana.
- Rifugio Monte Cervati: un’alternativa più avventurosa è pernottare direttamente al Rifugio Monte Cervati, situato vicino alla vetta della montagna. Questa opzione vi permetterà di vivere un’esperienza più immersiva nella natura e di godere appieno dell’atmosfera montana.
Qualunque sia la vostra scelta, assicuratevi di prenotare in anticipo per garantirvi un posto dove dormire vicino al Monte Cervati. Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile, immersi nella bellezza dei paesaggi e nella tranquillità della natura.
Conclusione
In conclusione, l’itinerario che porta da Sanza al Monte Cervati offre un’esperienza unica e affascinante per gli appassionati di trekking e natura. Durante il percorso, avrete l’opportunità di immergervi in paesaggi mozzafiato, che spaziano dal mare alla montagna, passando per boschi rigogliosi e panorami incantevoli. Non dimenticate di portare con voi una macchina fotografica per immortalare le vostre fotografie e conservare i ricordi di quest’indimenticabile escursione.
Su questo itinerario, potrete ammirare la Cappella della Madonna della Grotta, testimonianza dell’importanza religiosa e storica del luogo. Inoltre, la possibilità di pernottare nelle vicinanze del monte, sia in hotel e B&B, che direttamente al Rifugio Monte Cervati, rende questa avventura accessibile a tutti, permettendovi di vivere a pieno l’esperienza di unione con la natura.
Non esitate a intraprendere l’escursione da Sanza al Monte Cervati, un’esperienza che vi lascerà senza fiato e che vi farà innamorare ancor di più delle meraviglie del nostro Paese.
Se invece i km e il dislivello per raggiungere il monte Cervati da Sanza vi hanno scoraggiato, non temete! Potrete optare per un altro itinerario: il percorso da monte San Giacomo al monte Cervati.
Domande Frequenti
Quanto costa il sentiero per il Monte Cervati?
Il sentiero per il Monte Cervati è gratuito.
Quanto tempo si impiega per completare il percorso da Sanza a Monte Cervati?
Il tempo di percorrenza varia in base all’itinerario scelto, ma, in generale, si stima un tempo medio di circa 4-6 ore sola andata.
È necessario un permesso per accedere al sentiero da Sanza a Monte Cervati?
No, non è necessario alcun permesso per accedere al sentiero.
Il sentiero da Sanza a Monte Cervati è adatto a principianti?
Il sentiero è segnalato come Escursionistico, prevede quindi una buona forma fisica e un minimo di esperienza.
Qual è il dislivello complessivo del percorso da Sanza a Monte Cervati?
Il dislivello varia a seconda dell’itenerario scelto, ma puoi aspettarti un dislivello complessivo del percorso tra i 1300 e i 1500 metri circa.
Sono ammessi animali domestici sul sentiero da Sanza a Monte Cervati?
Sì, gli animali domestici sono ammessi, ma è consigliabile tenere i cani al guinzaglio.
Il sentiero da Sanza a Monte Cervati è accessibile tutto l’anno?
Sì, il sentiero è accessibile tutto l’anno, ma è consigliabile evitare i mesi invernali a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Sono disponibili servizi igienici lungo il sentiero da Sanza a Monte Cervati?
Lungo il percorso potrete trovare i servizi igienici al Rifugio Cervati.
È possibile fare il percorso da Sanza a Monte Cervati in mountain bike?
Sì, il percorso può essere affrontato anche in mountain bike percorrendo la strada sterrata.
Ci sono fonti d’acqua lungo il sentiero da Sanza a Monte Cervati?
Sì, vicino alla vetta potrete acquistare l’acqua al Rifugio Cervati. Il rifugio però non è sulla strada, quindi è sempre consigliabile portare con sé una borraccia piena d’acqua.