Sentiero per Monte Molare da Porta di Faito

Sei pronto per un’escursione indimenticabile a Monte Molare? La nostra guida ti farà scoprire non solo il percorso, ma anche le storie e le leggende di questo luogo magico. E dopo l’escursione, ti diremo dove rifocillarti e dove riposare!

Tempo di lettura: 13 minuti

Credits : instagram.com/donatopirolo

Sentiero Trekking Monte Molare Panorama

Lunghezza: km 6.95

Tempo medio: 3:45

Difficoltà: Media

Segnaletica: 350

Partenza: Porta di Faito

Arrivo: Porta di Faito

Dislivello + : m 563

Dislivello - : m 562

Alt. Max: m 1389

Alt. Min: m 1134

Fonti d'acqua: Sì

Costo: Gratuito

Il Sentiero per Monte Molare rappresenta una sfida stimolante, un viaggio pieno di sorprese e rivelazioni per ogni appassionato di escursionismo. La nostra guida completa ti mostrerà tutti gli itinerari di trekking e i percorsi escursionistici nel cuore del Parco Regionale dei Monti Lattari, partendo dalla pittoresca cittadina di Vico Equense.

Lungo la tua avventura, ti imbatterai in luoghi di incredibile bellezza e fascino, tra cui la rinfrescante Sorgente Acqua delle Scorchie, la misteriosa Grotta di San Catello, la sacra Sorgente dell’Acqua Santa, la vetta del Monte San Michele (più conosciuto come Monte Molare), il maestoso monumento della Croce della Conocchia, la suggestiva vista da Casa del Monaco e l’imponente Santuario di San Michele Arcangelo.

Questo è l’escursionismo nel suo massimo splendore, il Sentiero per Monte Molare ti aspetta. Riguardo alla guida del percorso, ti affiderai ad un sentiero segnalato CAI 350. Il percorso ad anello di 6,95 km presenta in generale una difficoltà media con alcuni tratti più impervi, rendendolo accessibile, ma sfidante al tempo stesso. Dovrai fare un po’ di fati e di attenzione, ma se potrai godere di uno dei panorami più belli della Campania.

Continua a leggere e scopri cosa ti aspetta durante il tuo trekking a Monte Molare per organizzare al meglio la tua escursione.

Itinerario per Monte Molare: Sentiero, difficoltà e consigli informativi.

Il Sentiero per Monte Molare è un affascinante percorso di trekking ad Anello che ti guiderà nel cuore del Parco Regionale dei Monti Lattari, regalandoti una panoramica indimenticabile di paesaggi mozzafiato. Questo itinerario è ideale per gli escursionisti di medio-livello, grazie a tratti stimolanti che richiedono piede fermo, ma gestibili se non i soffre esageratamente di vertigini, e una moderata variazione di altitudine.

Indicazioni per raggiungere Monte Molare

  1. Fai il primo passo dal parcheggio di Porta di Faito: Qui inizia la tua avventura, dove la macchina rimane indietro.
  2. Prendi a sinistra all’incrocio: Nel parcheggio potrai scegliere tra due tracce per iniziar il tuo percorso. Scegli quella sulla sinistra. Segui questa via per circa 0,2 km, dopodiché prendi a destra in direzione della Grotta di San Castello.
  3. Alla scoperta della Grotta di San Castello: Avanza per 0,1 km, poi svolta a destra al bivio per raggiungere la Grotta. Questa sezione del percorso potrebbe risultare più impegnativa, poichè il tratto è scosceso e scoperto. Se non ti senti sicuro, al bivio, invece di procedere in direzione della Grotta, prosegui verso la cima.
  4. Torna al bivio e prosegui per la Sorgente: a 0,4 km dal bivio, troverai la Sorgente dell’Acqua Santa, un posto ideale per rifornirti d’acqua. Prosegui sulla sinistra per 0,2 km fino al prossimo bivio.
  5. Al bivio, prendi il sentiero a destra: Arrivato qui, scegli il percorso sulla destra e continua per circa 0,4 km fino all’incrocio che ti condurrà sulla vetta del Monte Molare.
  6. Ultimi passi verso la vetta del Monte Molare: Ora rimani sulla pista per gli ultimi 0,3 km fino a raggiungere la vetta di Monte San Michele. Questo tratto è abbastanza impegnativo e richiede molta attenzione e la necessità di scalare aiutandovi con le mani in alcuni tratti.
  7. Prosegui l’anello verso la Croce della Conocchia: Dopo aver lasciato la vetta, torna al bivio e segui il percorso ad anello prendendo a sinistra per 0,7 km.
  8. Dalla Croce della Conocchia alla Casa del Monaco: Da qui, continua il tuo viaggio per circa 1,8 km in direzione della Casa del Monaco.
  9. Ritorno al punto di partenza: Scegli il sentiero sulla destra e procedi per circa 1,2 km fino a tornare al parcheggio.
  10. Una deviazione al Santuario di San Michele Arcangelo: Una volta tornato al parcheggio, hai la possibilità di estendere la tua avventura fino al Santuario. Se preferisci farlo in auto o a piedi, è una tua scelta!

Quanto è lungo il percorso da Porta di Faito a Monte Molare?

Se ti stai chiedendo quanto è lungo il percorso di trekking per Monte Molare, avrai bisogno di pianificare un’escursione che si estende per circa 6,95 km lungo il suggestivo sentiero CAI 350. Durante il tuo viaggio, affronterai un dislivello positivo totale di 563 m e un dislivello negativo della stessa misura, offrendoti l’opportunità di mettere alla prova la tua resistenza e la tua abilità di escursionismo.

La tua avventura ti porterà a raggiungere un’altitudine massima di 1389 m, dove il panorama mozzafiato sarà la tua ricompensa per l’arduo sforzo. La quota più bassa che incontrerai lungo il tuo cammino sarà di 1134 m, un punto perfetto per riprendere il fiato e goderti il paesaggio circostante.

Il tempo di percorrenza totale per questo itinerario è di circa 3 ore e 45 minuti. Puoi immaginare di attraversare vari tipi di terreni lungo il tuo percorso, tra cui sterrato, alpino, non asfaltato e asfaltato. Ogni tratto ti offrirà una nuova sfida da superare e un nuovo paesaggio da ammirare.

Ora che conosci i dettagli di questa escursione, potresti chiederti quali meraviglie naturali e storiche potresti incontrare lungo il tuo percorso. Bene, rimani con noi, perché ti racconteremo tutto sulle affascinanti attrazioni che faranno da contorno al tuo viaggio verso Monte Molare.

Mappa GPX per Monte Molare

Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!

Sorgente Acqua delle Scorchie

Poco distante dall’avvio del vostro viaggio da Porta di Faito, vi imbatterete in una di due fonti che incontrerete lungo il percorso, l’Acqua delle Scorchie, e l’acqua Santa. Queste sono parte integrante delle risorse idriche dell’Alta Via dei Monti Lattari. È il luogo perfetto per rifornirvi di acqua prima di proseguire l’avventura.

Grotta di San Catello

Il percorso che conduce alla Grotta di S. Catello può essere scivoloso e pericoloso in qualsiasi condizione meteorologica. Si dice che i santi Catello ed Antonino, patroni di Castellammare di Stabia e Sorrento rispettivamente, si recavano in questo luogo per pregare. Le tracce della loro devozione sono ancora ben visibili nella tradizione popolare.

Sorgente dell’Acqua Santa

Secondo la leggenda, l’Acqua Santa scaturisce da una crepa nella roccia, creata dalla lancia dell’Arcangelo Michele nel tentativo di scacciare il diavolo che stava tentando i santi Catello e Antonino. Questa sorgente, che si trova a poca distanza dalla Sorgente delle Scorchie, può essere un altro punto di rifornimento di acqua.

Monte San Michele (Molare)

Monte Molare è in realtà il nome popolare del Monte San Michele, battezzato così per la sua peculiare forma di dente molare. Questo, insieme al Monte Canino e al Monte Catello, costituisce l’area conosciuta come Sant’Angelo ai Tre Pizzi.

Croce della Conocchia

In cima al monte, troverete la famosa Croce della Conocchia, posizionata da un devoto locale, Francesco Celentano, negli anni ’60-’70 del XX secolo. In origine, la croce in ferro era rivolta verso la piazza di Moiano, ma quando venne abbattuate dalle intemperie, venne rialzata rivolta verso la costiera Amalfitana.

Casa del Monaco

Da qui, avrete una vista panoramica impareggiabile sulle coste di Sorrento e Amalfi, così come sul Golfo di Napoli e sulle isole di Capri, Ischia e Procida.

Santuario di San Michele Arcangelo

Situato nella città di Vico Equense, sul Monte Faito, il Santuario è legato alla storia di San Catello e San Antonino, che secondo la tradizione, si ritirarono in preghiera in questo luogo nel V secolo.

Cosa si vede da Monte Molare: Il Panorama.

Panorama Monte Molare - Cosa si Vede

Come raggiungere il Sentiero che porta a Monte Molarein Auto o con i mezzi pubblici

Il percorso verso Monte Molare non è solo una meta, ma un viaggio. A prescindere dal mezzo che scegliete, l’avventura comincia proprio dal momento in cui decidete di raggiungerlo. Se vi state chiedendo come arrivare al punto di partenza del sentiero e se ci sono mezzi pubblici per Monte Molare, siete nel posto giusto.

Come raggiungere il punto di partenza del sentiero per Monte Molare in auto

Raggiungere il punto di partenza del sentiero per Monte Molare in auto è come immergersi in un dipinto in movimento, costellato di colline verdi e pittoreschi borghi. Che la vostra partenza sia da Napoli o da Salerno, il vostro GPS vi guiderà fino a Porta di Faito, punto di inizio della vostra escursione.

Dove parcheggiare nei pressi del sentiero per Monte Molare

Suppongo tu ti stia domandando, “Dove parcheggiare nei pressi del sentiero per Monte Molare”? Eccoci qui a dipanare il dubbio. Se hai scelto di avventurarti in questa impresa alla guida della tua amata quattro ruote, non temere, l’opzione del parcheggio non ti lascerà in balia della sorte. Proprio a Porta di Faito, l’accesso iniziale del sentiero, avrai l’opportunità di lasciare la tua auto in una comodo piazzale gratuito. Una volta lasciata l’auto, sarai pronto per avviarti con serenità sulla via dell’esplorazione di Monte Molare.

Partendo da Napoli: Come raggiungere il punto di partenza del sentiero per Monte Molare in Bus

Viaggiare in bus da Napoli è un’opzione valida per raggiungere il punto di partenza del sentiero per Monte Molare. Dovrete raggiungere Napoli Metropark Centrale e prendere il Flixbus diretto a Castellammare di Stabia. Da qui, vi attende una breve passeggiata di 10 minuti fino alla Funivia del Faito – stazione inferiore. Prendete la funivia che vi porterà a Villaggio Monte Faito. Infine, vi attende una passeggiata di un’ora verso Porta di Faito. Purtroppo, prendere un bus privato da Napoli è l’unico modo più agevole di avvicinarvi al vostro punto di partenza.

Qual è il periodo migliore per fare il percorso da Porta di Faito a Monte Molare?

Ponderando sul “Qual è il periodo migliore per percorrere il sentiero per Monte Molare“, la tua risposta risiede in una convergenza fra condizioni climatiche ottimali e il risveglio di una straordinaria biodiversità. L’intervallo ideale per intraprendere tale cammino si situa tra la primavera e l’inizio dell’autunno. In questo periodo, il clima è più mite e le giornate sono sufficientemente lunghe da permetterti di godere a pieno del tuo percorso.

Durante l’escursione al Molare in primavera, il ritmo delle stagioni si rispecchia in una brillante sinfonia di colori e odori che ravviva la macchia mediterranea, in cui la palma nana si staglia come un piccolo ma fiero guerriero verde. Il bosco misto offre un’esplosione di vita che, a sua volta, cede il passo all’apoteosi del faggio. Se invece opti per fare trekking sul monte Molare in autunno, verrai circondato dalla magia del fogliame che si tinge di oro brillante e di rosso.

Quindi, sia per gli appassionati di trekking che per gli amanti della flora, il periodo che spazia dalla primavera all’autunno regala un’esperienza indimenticabile e ricca di sfumature sulla strada per Monte Molare. Ricorda, però, di portare con te una macchina fotografica per immortalare i panorami spettacolari e la flora incontaminata che incontrerai lungo il cammino.

Cosa portarsi per l’escursione a Monte Molare?

Ah, l’emozione di un’avventura in arrivo! Con un’altitudine massima di 1389 metri e un percorso lungo quasi 7 chilometri, il trek da Porta di Faito a Monte Molare ti offrirà un’esperienza davvero indimenticabile. Ma come dovresti prepararti per questo viaggio?

Per quanto riguarda l’abbigliamento, l’elemento fondamentale è vestirsi a strati. Le temperature possono variare molto lungo il percorso, soprattutto se stai pianificando di camminare per 3 ore e 45 minuti. Indossa una maglia traspirante come primo strato, un caldo pile per isolarti dal freddo e un giubbotto impermeabile per proteggerti da vento e pioggia.

In quanto a scarpe, il consiglio è di optare per scarpe da trekking alte e robuste, impermeabili e con una buona suola antiscivolo. Non dimenticare un paio di calze da trekking per prevenire vesciche e mantenere i piedi asciutti.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, è essenziale avere uno zaino confortevole per trasportare acqua, snack, un kit di primo soccorso, una mappa o GPS e una torcia. Anche le bacchette possono essere molto utili, ma assicurati di avere uno zaino adatto a cui assicurarle durante l’ultimo tratto.

Porta con te anche una macchina fotografica o uno smartphone per catturare la bellezza dei panorami, e non dimenticare crema solare e occhiali da sole per proteggere la tua pelle e i tuoi occhi dai raggi UV.

Ricorda, non importa quanto tu sia preparato, il trekking è un’avventura, quindi aspettati l’inaspettato e goditi ogni passo lungo il cammino!

Storie e leggende legate a Monte Molare

Monte Molare, la cima più alta dei Monti Lattari, si staglia imponente a 1444 metri sul livello del mare. Questo picco prende il nome dalla sua particolare conformazione che ricorda quella di un dente.

La montagna, i cui pendii sono decorati da fitte foreste di faggi, è costituita principalmente da imponenti formazioni di roccia calcarea. È grazie a queste rigogliose faggete che Monte Faito ha ricevuto il suo nome.

Risalendo le pagine della storia, si scopre che i santi Catello e Antonino scelsero quest’ambiente incontaminato per i loro momenti di preghiera, e, secondo la leggenda, fu proprio qui che l’arcangelo Michele decise di apparire. A testimonianza di questo evento sacro, una chiesa dedicata all’arcangelo sorge maestosa sulla vetta del monte.

Perdersi tra i sentieri della montagna significa fare un’esperienza avventurosa, venendo in contatto con la ricca varietà di flora e fauna che abitano l’area. Tra le faggete, abeti, pini, conifere, ontani e altre antiche specie di alberi, si possono trovare castagni, fonte di dolci frutti e legno pregiato.

Nella Grotta della sorgente dell’Acqua Santa, vicino al Santuario di San Michele, spicca la presenza di una rara pianta carnivora, la Pinguicola hirtiflora, così come altre piante come l’Erica terminalis, la Lonicera stabiense (caprifoglio) e la Campanula fragilis.

Anche la fauna è variegata: è possibile incrociare volpi e cinghiali, o, più facilmente, simpatici ricci e vistose salamandre pezzate (attenzione a non toccarli!). L’ampia varietà di uccelli, tra cui merli, pettirossi, gheppi, falchi pellegrini, fringuelli, verdoni e colorati cardellini, arricchiscono ulteriormente la biodiversità di questo straordinario sentiero per Monte Molare.

Dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Monte Molare?

Assapora il Provolone del Monaco DOP, il Riavulillo e la pizza ‘vicana’, croccante e unica. Ti invitiamo a deliziare il tuo palato con i gusti autentici di Campania.

Ecco una selezione dei migliori ristoranti e locali a Vico Equense e dintorni:

  • Osteria Torre Ferano: dove il piacere si traduce in una cucina di qualità. Qui potrai gustare una selezione di formaggi accompagnati da una marmellata di cipolle e peperoni eccezionale. Non perderti la guancia e lo stinco – capolavori del gusto. È un luogo che merita una seconda visita.
  • Antica Trattoria Da Filomeno: Se sei alla ricerca di genuinità e tradizione, questo è il posto giusto. Potrai assaggiare tutto, dai crocché ai fiori di zucca ripieni, alle provolette alla brace. E non dimentichiamo gli gnocchi e i bucatini cacio e pepe e la carne alla brace di ottima qualità. Per concludere, non può mancare il liquore di liquirizia fatto personalmente da Filomeno.
  • La Tradizione: Un luogo accogliente e caratteristico, in perfetto stile vintage, a Vico Equense, proprio sulla litoranea. Potrai assaporare cibi ottimi e preparati al momento, tra cui verdure e ravioli eccezionali. Un locale pulito con un personale gentile e preparato. Non perdere l’occasione di provare i formaggi tipici del posto.
  • Ma Che Bonta’: Un’esperienza sublime ti attende in questo ristorante situato nella cornice incantevole di Seiano. Qui, sarai accolto e coccolato da un personale altamente qualificato. Il cibo di altissima qualità è preparato in modo eccellente dal grande Chef Giuseppe Vitiello. Lasciati consigliare dalla loro professionalità. Prezzi onesti e un’attenzione particolare per gli ospiti fanno di questo luogo un vero tesoro.

Dove dormire vicino al sentiero per Monte Molare?

Dormire nei pressi del Monte Molare è l’ideale per un’escursione senza fretta. Se scegli di pernottare vicino a Porta di Faito, potrai iniziare il trekking di buon ora e con la giusta carica. Se invece preferisci riposarti e goderti i dintorni dopo l’escursione, Vico Equense è il luogo perfetto per il relax post-trekking.

Questi sono alcune delle sistemazioni dove soggiornare a Vico Equense e dintorni:

  • Al Castagno: Accoglienza calorosa e genuina è ciò che la Signora Laura offre ai suoi ospiti. Circondata dal verde, la struttura è un po’ distante dal centro ma vicina alla stazione della funivia. La colazione casalinga è il tocco in più che renderà la tua permanenza indimenticabile.
  • Eden Bleu: Questa struttura sfoggia un stile mediterraneo, con arredi e particolari curati nei minimi dettagli. Servizio eccellente, camere pulite, colazione abbondante e molto varia, e uno staff attento alle esigenze dei clienti completano l’offerta.
  • Astoria Hotel: L’hotel si trova in una posizione ottima, praticamente al centro, e offre la convenzione con il parcheggio – un grande vantaggio per chi viaggia in auto o in moto. Camere confortevoli e personale gentile rendono questa struttura altamente raccomandata.
  • Filangieri 23 – Luxury B&B – Sorrento Coast: Nuove, confortevoli e ben attrezzate, le camere di questo B&B garantiscono un soggiorno piacevole. La titolare è una persona molto gentile e disponibile, pronta a soddisfare ogni tua esigenza.

Conclusione

Ora che conosci l’itinerario che collega Vico Equense a Monte Molare, sei pronto per affrontare questo sentiero lungo 6,95 km di meraviglie naturalistiche e storiche. Il percorso, di difficoltà media, ti porterà attraverso luoghi di interesse come la Sorgente Acqua delle Scorchie, la Grotta di San Catello, il Santuario di San Michele Arcangelo e la vista mozzafiato su Golfo di Napoli, Capri e i Faraglioni. Durante il trekking, avrai modo di ammirare il Parco Regionale dei Monti Lattari e godere di un panorama straordinario, che spazia da cime come Monte Finestra e Monte dell’Avvocata fino ai Picentini con Monte Cervialto, il Vallo di Diano con Monte Cervati e Monte Bulgheria e, nelle giornate più limpide, il Pollino. Con un dislivello positivo di 563 m, il tempo medio di percorrenza è di 3 ore e 45 minuti.

In caso preferissi un percorso più facile e breve, puoi traquillamente seguire il percorso da Porta di Faito a Monte Molare (senza passare per la Grotta di Catello) e poi tornare indietro sulla stessa traccia. Questo percorso sarà di circa 4km.

E tu hai mai fatto questo percorso? Facci sapere come è andata la tua escursione e condividi con noi la tua esperienza di trekking. Questo è solo uno dei meravigliosi percorsi del Parco Regionale dei Monti Lattari, e saremmo felici di sapere quale potrebbe essere la nostra prossima meta. Lascia un commento qui sotto, non vediamo l’ora di leggere le tue avventure!

Domande Frequenti

Quanto tempo si impiega per completare il Sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Il tempo medio di percorrenza è di 3 ore e 45 minuti.

Quali sono le principali difficoltà lungo il sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Il sentiero è di difficoltà media con un dislivello positivo di 563 metri. Il tratto per arrivare alla Grotta di Catello è consigliato solo per escursionisti esperti. Gli ultimi metri prima di arrivare alla cima richiedono invece attenzione.

Sono necessarie competenze di escursionismo particolari per affrontare il sentiero da Porta di Faito a Monte Molare?

Non sono necessarie competenze specifiche, ma una buona condizione fisica è consigliata per affrontare il dislivello e la lunghezza del percorso. L’unico tratto che richiede piede fermo ed esperienza è quello che arriva alla Grotta di Catello, poichè particolarmente esposto.

È possibile fare il percorso da Porta di Faito a Monte Molare con bambini o animali domestici?

Il sentiero è di difficoltà media, quindi potrebbe non essere adatto a bambini molto piccoli o animali domestici non abituati a camminare per lunghe distanze. Consigliamo di portare solo bambini dai 12 anni in su, allenati ed abituati a camminare e sempre supervisionati da un adulto.

Ci sono punti di ristoro lungo il sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Non ci sono punti di ristoro lungo il sentiero, quindi è consigliabile portare acqua e snack per il viaggio.

Quali attrezzature sono necessarie per il sentiero da Porta di Faito a Monte Molare?

È consigliato indossare scarpe da trekking comode e robuste, abbigliamento adatto alla stagione e portare un cappello, occhiali da sole e crema solare. Le bacchette potrebbero essere utili. Una mappa del sentiero cartacea o digitale è indispensabile.

Qual è il punto di partenza del sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Il punto di partenza del sentiero è Porta di Faito.

Ci sono pericoli o avvertenze per chi percorre il sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Non ci sono pericoli particolari noti, ma come sempre quando si fa trekking, è importante essere preparati e fare attenzione ai propri passi. Fate sempre attenzione ai cartelli e al meteo e seguite le indicazioni di chi ha curato il percorso senza avventuarvi. Se alcuni tratti sono recintati o segnalati come pericolosi c’è un motivo.

Quali sono i punti panoramici lungo il sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Lungo il percorso ci sono molti punti panoramici che offrono viste sul Golfo di Napoli, Capri e i Faraglioni, il Parco Regionale dei Monti Lattari, il Parco regionale dei monti Picentini, il Vallo di Diano e altro ancora.

È necessario prenotare o ottenere un permesso per percorrere il sentiero per Monte Molare da Porta di Faito?

Non è necessario prenotare o ottenere un permesso per percorrere il sentiero.

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Italiacammino

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