Sentiero per Monte Gelbison da Novi Velia – Guida Completa

Scopri il Sentiero per Monte Gelbison con la nostra guida completa. Informazioni su itinerario, periodo migliore, cosa portare, dove mangiare e dormire, e molto altro per la tua escursione.

Tempo di lettura: 11 minuti

Lunghezza: km 7.9

Tempo medio: 4:00

Difficoltà: Media

Segnaletica: Sentiero Novi Velia - Sacro Monte

Partenza: Via Monte Gelbison

Arrivo: Via Monte Gelbison

Dislivello + : m 620

Dislivello - : m 620

Alt. Max: m 1704

Alt. Min: m 1052

Fonti d'acqua: Sì

Costo: Gratuito

Immergetevi nella bellezza del Sentiero per Monte Gelbison, un viaggio che inizia nel pittoresco paese di Novi Velia, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Questo percorso di trekking vi porterà attraverso paesaggi spettacolari, ricchi di storia e cultura. Il cammino, lungo 7.9 km, vi farà scoprire la maestosità del Monte Gelbison, noto anche come “Monte Sacro”, la vetta più alta del gruppo del Cilento. Durante l’ascesa, avrete l’opportunità di ammirare la varietà della flora locale, tra cui la macchia mediterranea, i faggeti e gli abeti. Una volta raggiunta la vetta, vi troverete di fronte al Santuario della Madonna di Novi Velia, un luogo di pellegrinaggio per molti del Sud Italia. Da lì, potrete godere di una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Policastro, la piana del Sele, le Isole Eolie, la Costiera Amalfitana, Capri, i Monti Alburni e il Parco Nazionale del Pollino. Questo sentiero è un’esperienza unica, un viaggio attraverso la natura, la storia e la spiritualità. Preparatevi a vivere un’avventura indimenticabile sul Sentiero per Monte Gelbison.

Percorso per Monte Gelbison: Itinerario, difficoltà e consigli informativi.

Il Sentiero per Monte Gelbison da Novi Velia è un’esperienza di trekking che vi porterà a scoprire la bellezza di un sentiero storico all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il percorso, lungo 7.9 km, presenta una difficoltà media, con un dislivello positivo e negativo di 620 m. L’altitudine minima del percorso è di 1052 m, mentre l’altitudine massima raggiunge i 1704 m. Il tempo medio stimato per completare il percorso è di 4 ore. Lungo il percorso troverete fonti d’acqua, e il fondo stradale varia tra lastricato in pietra arenaria, sterrato e asfalto. Il costo del percorso è gratuito.

  1. Partenza dal Parcheggio: Il tuo viaggio inizia direttamente al punto dove hai parcheggiato l’auto, seguendo la strada, dopo circa 300 metri troverai l’inizio di un sentiero lastricato che si addentra in un fitto bosco e potrai iniziare la tua ascesa al Monte Sacro.
  2. Seguire il lastricato: gran parte del percorso si svolge seguendo il lastricato, senza alcuna difficoltà tecnica.
  3. Fiumefreddo: Dopo cireca un chilometro e mezzo dall’inizio ti ritroverai alla fontana di fiumefreddo dove potrai fare una sosta ed ammirare la bellezza del bosco.
  4. Prosegui lungo il percorso: Proseguendo lungo il percorso, alternerai lastricato e asfalto, mentre la parte finale del percorso sarà completamente asfaltata.
  5. Arrivo al Monte Sacro: Una volta giunti in vetta del Monte Gelbison, potrai ammirare la maestosità del Santuario della Madonna di Novi Velia ed il fantastico panorama.
  6. Ritorno: Per ritornare al punto di partenza, potrai percorrere lo stesso percorso fatto in andata.

Mappa GPX del sentiero per Monte Gelbison

Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!

Cosa vedere lungo il sentiero per Monte Gelbison

Il sentiero per il Monte Gelbison è un viaggio ricco di storia, cultura e bellezza naturale. Lungo il percorso, ci sono diversi punti di interesse che arricchiscono l’esperienza di trekking, rendendola un’immersione nella storia e nella spiritualità del luogo.

Il Monte Sacro del Cilento: Il Gelbison.

Nel cuore del Cilento, il Monte Gelbison, noto anche come “Monte Sacro”, si erge come un gigante verde. Questa montagna è un mosaico di microclimi, dalla macchia costiera agli abeti delle quote più elevate, offrendo una vista panoramica eccezionale sul Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Il Santuario della Madonna di Novi Velia: Un Pellegrinaggio nel Sud Italia.

Sulla cima del Monte Gelbison si trova il Santuario della Madonna di Novi Velia, un luogo di pellegrinaggio per molti del Sud Italia. Questo santuario, risalente al 1323, è un capolavoro di architettura sacra, con le sue tre navate divise da colonne in pietra e la volta a botte decorata con affreschi.

La Madonna del Monte: Un’Icona di Devozione nel Cilento

La “Madonna del Monte”, come viene chiamata dai Cilentani, è una statua lignea risalente al 1300. Il suo viso bruno, gli occhi alla greca e la figura slanciata rimandano all’iconografia bizantina.

Curiosità e Leggende legate al Monte Gelbison (Monte Sacro)

La Leggenda della Fata Serina.

Il Monte Gelbison è avvolto da un velo di mistero e magia, grazie alla leggenda della fata Serina. Si racconta che la cima della montagna sia la dimora di questa creatura incantevole, che vive in un castello visibile solo nelle notti di luna piena. La fata Serina, talvolta, lasciava il suo magico rifugio per danzare tra le colonne dei templi greci di Posidonia, in compagnia di antichi guerrieri risorti dall’Ade per lei.

Il Cavaliere Longobardo e la Madonna del Monte.

Un’altra leggenda affascinante riguarda due cavalieri longobardi in viaggio. Durante una sosta, uno dei due decise di entrare nel sacro tempio dedicato alla Madonna sulla vetta del Monte Gelbison per rendere omaggio. Il suo compagno lo derise, ma il cavallo sul quale stava viaggiando s’imbizzarrì improvvisamente, correndo furioso verso l’orlo del precipizio. Il cavaliere spaventato implorò il perdono di Maria, supplicandola di salvargli la vita, e di colpo il cavallo si fermò su uno spuntone di roccia, quello che ora tutti chiamano “ciampa rò cavallo”.

L’Apparizione della Madonna e la Costruzione del Santuario.

Infine, una leggenda avvolge la costruzione del santuario sulla vetta del Monte Gelbison. Si dice che ogni volta che i lavori si interrompevano, al ritorno gli operai trovavano le opere precedentemente costruite distrutte. Finché una notte, la Vergine apparve agli operai, che erano saliti sul monte per cercare un agnello smarrito, e disse che desiderava che la cappella fosse dedicata agli Angeli. Da allora, ogni anno, in estate, i pellegrini si recano in processione al santuario, portando un Gesù Bambino di cera.

Come raggiungere il sentiero che porta a Monte Gelbison

Per iniziare il vostro trekking verso il Monte Gelbison, dovete raggiungere Novi Velia, una piccola città situata nella provincia di Salerno, nella regione della Campania. Il vostro punto di partenza sarà Via Monte Gelbison. Qui troverete un parcheggio, ma fate attenzione, potrebbe essere a pagamento.

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, non è possibile raggiungere l’inizio del sentiero tramite bus o treni, ma questo potrebbe cambiare nel tempo, quindi vi consigliamo di effettuare una ricerca adeguata. Ricordate, una buona pianificazione è fondamentale per un trekking di successo.

Dove parcheggiare per Percorso per Monte Gelbison?

Qual è il periodo migliore per percorrere il Percorso per Monte Gelbison?

Il periodo migliore per percorrere il Percorso per Monte Gelbison si svela in un arco di tempo che abbraccia tutte le stagioni, ciascuna con le sue peculiarità uniche.

La primavera è un’esplosione di vita, dove la macchia mediterranea si risveglia e i faggeti si tingono di un verde brillante. È il momento ideale per chi desidera immergersi in un paesaggio rigoglioso, dove ogni passo è accompagnato dal canto degli uccelli e dal profumo dei fiori.

L’estate offre un rifugio dal caldo delle città, con le sue ombre rinfrescanti e l’aria pulita. Gli abeti offrono un riparo naturale dal sole, mentre l’ontano napoletano e il corbezzolo arricchiscono il paesaggio con i loro frutti.

L’autunno è un’esplosione di colori, con le foglie che cambiano tonalità e creano un tappeto multicolore lungo il sentiero. È il momento perfetto per chi ama la tranquillità e vuole godersi il sentiero in tutta la sua bellezza, senza l’affollamento tipico dei mesi estivi.

Infine, l’inverno offre un paesaggio completamente diverso, con la neve che copre la montagna e la rende ancora più maestosa. Nonostante il freddo, è un’esperienza unica per chi ama il trekking invernale e non teme le basse temperature.

Ricorda, ogni stagione ha il suo fascino e il Monte Gelbison è sempre pronto ad accoglierti. Ma non importa quando decidi di intraprendere questo viaggio, l’importante è essere preparati. Ecco perché nel prossimo paragrafo ti parleremo di cosa portarsi per l’escursione al Percorso per Monte Gelbison.

Cosa portarsi per l’escursione a Percorso per Monte Gelbison?

Il tuo viaggio verso il Monte Gelbison sarà un’avventura indimenticabile, ma è fondamentale essere preparati. La natura può essere imprevedibile, quindi è importante avere con sé l’equipaggiamento giusto.

Equipaggiamento di base: Prima di tutto, assicurati di avere con te l’essenziale per qualsiasi escursione. Questo include una mappa del sentiero, una bussola, acqua, cibo, un kit di pronto soccorso, una torcia, un coltellino svizzero, fiammiferi o un accendino, e un fischietto per emergenze. Non dimenticare di indossare scarpe da trekking comode e robuste e abbigliamento adatto alle condizioni meteo.

Equipaggiamento per un’escursione invernale: Se stai pianificando di percorrere il sentiero durante l’inverno, avrai bisogno di un equipaggiamento extra. Questo include abbigliamento termico, guanti, un cappello, occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla luce riflessa dalla neve, e scarponi da neve. Potrebbe essere utile anche avere con sé dei bastoncini da trekking e delle ciaspole.

Equipaggiamento per un’escursione estiva: Durante l’estate, il caldo può essere intenso, quindi è importante proteggersi dal sole. Assicurati di avere con te un cappello, occhiali da sole, crema solare e abbigliamento leggero ma che copra la pelle per proteggerla dai raggi UV. Ricorda di portare con te anche abbastanza acqua per mantenerti idratato durante l’escursione. Anche in estate porta sempre con te una giacca a vento che possa proteggerti dal vento e dalla temperatura sulla cima. Ricorda che anche se le temperature possono essere alte alla partenza, potrebbero abbassarsi di molto all’arrivo, soprattutto in giornate ventilate.

Ora che sei preparato per l’escursione, è il momento di pensare a dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Monte Gelbison. Continua a leggere per scoprire le migliori opzioni culinarie che la zona ha da offrire.

Dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Monte Gelbison?

La cucina di Novi Velia è un viaggio di sapori autentici e genuini, un’esperienza culinaria che rispecchia la ricchezza del territorio cilentano. Tra i piatti tipici da non perdere ci sono i Cavatelli Cilentani, le Lagane e Ceci, una varietà di Formaggi locali, la Maracucciata, gli Scauratieddi e la Pizza Cilentana.

Se stai cercando dei luoghi dove gustare queste delizie, ecco tre ristoranti nei pressi di Monte Gelbison che ti consigliamo:

  1. Ristorante Heraion: Questo ristorante rappresenta l’espressione massima della vera ristorazione. Il cibo è eccezionale, il proprietario, un giovane ragazzo, mostra una professionalità che non ha nulla da invidiare a ristoratori di vecchia esperienza. I collaboratori sono attenti e gentili ad ogni richiesta del cliente.
  2. Rifugio Rosolea: Immerso nella natura rigogliosa, offre prodotti semplici, gustosi e genuini. Il personale è gentile e veloce. Un luogo ideale per una pausa pranzo durante la tua escursione.
  3. Ristorante La Montanara: In un bosco che regala una frescura piacevole nei mesi estivi, offre piatti nuovi e particolari, preparati con la sapienza di uno chef di elevate capacità. Carni di prima qualità, sia al forno che alla brace. Cantina di vini da fare invidia ai migliori restaurant gourmet.

Dopo aver ristorato il corpo, è il momento di pensare al riposo. Ma dove dormire vicino al Percorso per Monte Gelbison? Continua a leggere per scoprirlo.

Dove dormire vicino al sentiero per Monte Gelbison?

Dopo una giornata intensa di trekking sul percorso per Monte Gelbison, non c’è niente di meglio che riposarsi in un luogo accogliente e confortevole. Ecco alcuni dei migliori posti dove poter dormire nelle vicinanze del sentiero.

  1. Hotel Giardino San Michele: Questa struttura nuova e confortevole offre camere spaziose e comode. Il personale è cordiale e il proprietario fornisce utili consigli per gli spostamenti in bicicletta. La cucina offre piatti tipici locali abbondanti e gustosi.
  2. La casa al piccolo Borgo: Situata in una posizione ottima per visitare il Cilento, offre camere pulite e confortevoli. Gli host sono fantastici e forniscono tutte le cure e le attenzioni di cui un ospite ha bisogno. La colazione è ottima e soddisfa ogni necessità.
  3. Casa Ersilia: Immersa nella natura e situata in un luogo storico, Casa Ersilia offre un’esperienza unica. Il parcheggio per le auto non è distante dalla casa ed è gratuito.

Se vuoi iniziare la tua avventura svegliandoti presto la mattina per percorrere il sentiero o riposarti dopo averlo percorso, queste sistemazioni offrono l’opportunità di vivere appieno l’esperienza del trekking a Monte Gelbison.

Conclusione

Così si conclude il nostro viaggio lungo il sentiero per Monte Gelbison. Un percorso che ci ha portato attraverso la bellezza del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tra panorami indimenticabili, punti di interesse storico e culturale, e la genuinità della cucina locale.

Ora, però, è il vostro turno. Ci piacerebbe sentire le vostre storie, le vostre impressioni, le vostre emozioni. Ogni viaggio è unico, perché unico è il viaggiatore che lo compie. Quindi, condividi con noi la tua esperienza di trekking. Raccontaci com’è andata la tua escursione, quali difficoltà hai incontrato, quali meraviglie hai scoperto.

E se questo è solo uno dei meravigliosi percorsi che hai percorso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, consigliaci quale potrebbe essere la nostra prossima meta. La bellezza del viaggiare, dopo tutto, è anche nello scambio, nel condividere esperienze e consigli, per aiutare altri viaggiatori a scoprire nuovi sentieri.

Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è un luogo magico ricco di sentieri per ogni livello di esperienza. Dai sentieri facili, comodi anche con bambini e trekker alla prima esperienza, come il Sentiero dell’Eucalipto, il Sentiero degli Innamorati ad Ascea o le suggestive Gole del Sammaro, fino ad arrivare ad alcune delle vette più alte e più aspre della Campania, come il Monte Bulgheria e il Monte Cervati. Questi sono solo alcuni dei nostri percorsi di trekking all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e tanti ancora ce ne sono da percorrere. Facci sapere se anche tu hai avuto la fortuna di scoprire questi luoghi e qual è stata la tua esperienza e consigliaci altri percorsi in Campania e dintorni per le nostre prossime avventure!

Infine, facci sapere cosa ne pensi di questo articolo. Il tuo feedback è prezioso per noi, ci aiuta a migliorare e a offrire contenuti sempre più utili e interessanti.

Buon viaggio, amici escursionisti, e ricordate: ogni passo è un racconto, ogni sentiero è una storia da scoprire.

Domande Frequenti

Quanto tempo ci vuole per completare il Sentiero per Monte Gelbison?

Il tempo necessario per completare il sentiero può variare in base al ritmo di camminata, ma in media si impiegano circa 4-5 ore.

È necessario essere esperti di trekking per affrontare il Sentiero per Monte Gelbison?

Il sentiero è di difficoltà media, quindi è adatto anche a chi non è un esperto di trekking ma ha una buona condizione fisica.

Ci sono fonti d’acqua lungo il Sentiero per Monte Gelbison?

Sì, ci sono diverse fonti d’acqua lungo il sentiero, ma è sempre consigliabile portare con sé una buona scorta di acqua.

È possibile fare il Sentiero per Monte Gelbison con i bambini?

Il sentiero è di difficoltà media, quindi può essere affrontato anche con bambini abituati a camminare. Tuttavia, è sempre consigliabile valutare attentamente le condizioni fisiche dei più piccoli.

È possibile fare il Sentiero per Monte Gelbison con un cane?

Sì, il sentiero può essere percorso con un cane, purché sia tenuto al guinzaglio.

Ci sono punti di ristoro lungo il Sentiero per Monte Gelbison?

Sì, lungo il sentiero ci sono punti di ristoro, ma non sono sempre aperti, quindi è consigliabile informarsi in precededenza e/o portare con sé tutto il necessario per il ristoro.

Quali sono le regole da rispettare sul Sentiero per Monte Gelbison?

È importante rispettare la natura, non lasciare rifiuti, non accendere fuochi e tenere i cani al guinzaglio.

È possibile fare il Sentiero per Monte Gelbison in inverno?

Sì, ma è necessario essere adeguatamente attrezzati e informati sulle condizioni meteorologiche.

Quali sono le emergenze mediche più comuni sul Sentiero per Monte Gelbison?

Le emergenze mediche più comuni sono legate a infortuni come distorsioni o cadute, quindi è importante essere preparati e avere con sé un kit di primo soccorso.

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