Sentiero per Monte Gallo da Mondello – Guida completa

Pianifica la tua escursione a Monte Gallo con la guida di Italia in Cammino. Troverai i dettagli sul percorso, i punti di interesse e tanti consigli per per goderti al meglio il tuo trekking, compresa la mappa GPX eil navigatore fino al punto di partenza!

Tempo di lettura: 13 minuti

Credits : instagram.com/costanzagattuso

Sentiero Trekking Monte Gallo Semaforo dell'Eremita Monello Sicilia

Lunghezza: km 6.9

Tempo medio: 2:30

Difficoltà: Media

Segnaletica: 171 + 171C + 171A

Partenza: Via del Semaforo

Arrivo: Via del Semaforo

Dislivello + : m 350

Dislivello - : m 350

Alt. Max: m 541

Alt. Min: m 129

Fonti d'acqua: Sì

Costo: Gratuito

Il Sentiero per Monte Gallo è una meravigliosa avventura che aspetta tutti gli escursionisti principianti desiderosi di esplorare la bellezza nascosta della Sicilia. Partendo dalla pittoresca Mondello, in provincia di Palermo, questo percorso ad anello di 6.9 km vi condurrà attraverso la Riserva Naturale Orientata Capo Gallo, offrendovi panorami mozzafiato e incontri unici con la flora mediterranea. Lungo il cammino, avrete l’opportunità di ammirare il Semaforo dell’Eremita, una struttura storica trasformata in un luogo di riflessione spirituale dall’eremita Isravele, e di esplorare la falesia Bauso Rosso, un vero e proprio tesoro geologico.

Con un dislivello positivo e negativo di 350 m e una difficoltà media, il sentiero è accessibile a tutti, richiedendo circa 2 ore e 30 minuti per essere completato. La segnaletica ben visibile e il fondo sterrato rendono l’esperienza ancora più piacevole e sicura. Anche se avrete l’opportunità di trovare fonti d’acqua lungo il vostro percorso, non dimenticate di portare con voi una scorta da’acqua.

Per rendere il vostro viaggio ancora più autentico, assaporate i piatti tipici siciliani nei ristoranti locali e considerate un pernottamento in uno dei suggestivi B&B della zona. Il Sentiero per Monte Gallo non è solo una semplice escursione, ma un’esperienza immersiva nella cultura, nella storia e nella natura di una delle regioni più affascinanti d’Italia. Non perdete l’occasione di intraprendere questo viaggio indimenticabile!

Percorso per Monte Gallo: Itinerario, difficoltà e consigli informativi

Il Percorso per Monte Gallo si presenta come un’avventura affascinante, un viaggio attraverso la natura selvaggia e la storia, che si snoda lungo 6.9 km di sentieri immersi nella Riserva Naturale Orientata Capo Gallo. Con un dislivello positivo e negativo di 350 m, questo sentiero ad anello di medià difficoltà, è accessibile a tutti e richiede circa 2 ore e 30 minuti per essere completato.

L’altitudine varia dai 129 m ai 541 m, offrendo panorami affascinanti e scorci unici del paesaggio siciliano. Lungo il percorso, il fondo sterrato e le fonti d’acqua disponibili rendono l’esperienza ancora più piacevole e sicura, permettendovi di immergervi completamente nella natura. Il costo del percorso è completamente gratuito, rendendo questa esperienza accessibile a tutti.

L’escursione inizia nel vallone Bauso Rosso, dove dovrete prendere la strada forestale che si inerpica verso l’alto. La salita iniziale è piuttosto ripida e si snoda su un manto stradale che passa dall’asfalto ai ciottoli, conducendo fino all’ingresso di una riserva naturale.

Proseguendo, incontrerete la deviazione verso Torre Amari, una vecchia torretta di avvistamento che domina il territorio circostante. Dopo aver esplorato la torre, l’itinerario riprende lungo la cresta fino a un punto panoramico che offre un’incredibile vista sul Malpasso. Qui potrete fare una pausa e godere del paesaggio prima di tornare indietro sulla strada principale.

Più avanti, un’altra deviazione vi condurrà a un secondo belvedere, questa volta con una prospettiva verso il nord. L’escursione continua poi verso l’altopiano di Piano dello Stinco, un’area aperta che si distingue per la sua flora caratteristica e per le antiche colture.

Continuando il vostro cammino, avrete l’opportunità di toccare con mano la storia del territorio con la visita al Semaforo Borbonico, un’antica postazione di vedetta che si erge solitaria con la sua struttura quadrata e la torre di avvistamento ottagonale. Questo luogo ha una particolarità: è stato trasformato in un santuario da un eremita, che ha decorato l’edificio con mosaici di sassi e vetro.

Il percorso vi porterà poi verso la Costa Mazzone, un’area selvaggia e rocciosa che cela grotte con reperti archeologici. L’escursione offre poi una vista spettacolare su Capo Gallo, un altro punto di grande interesse panoramico e storico.

La discesa si fa più dolce man mano che ci si avvicina a Mondello, regalandovi scorci pittoreschi di Palermo e della famosa località balneare. Il percorso si chiude con un ritorno sopra la falesia di Bauso Rosso che vi riporterà al punto di partenza.

Anche se ora conoscete l’itinerario di questo percorso, per gli escursionisti più tecnologici, è disponibile un link GPX per seguire il percorso con precisione e studiare distanza e altimetria, elementi fondamentali per una pianificazione ottimale dell’escursione.

Il Sentiero per Monte Gallo non è solo un percorso escursionistico, ma un viaggio alla scoperta di se stessi e della natura circostante. Nel prossimo paragrafo, esploreremo insieme i Punti di Interesse che costellano questo sentiero incantevole, svelando i segreti e le storie che rendono questa esperienza unica e indimenticabile.

Cosa vedere lungo il sentiero per Monte Gallo: Punti di Interesse

Il Sentiero per Monte Gallo non è solo un percorso attraverso la natura, ma un viaggio alla scoperta di luoghi carichi di storia e fascino. Lungo il cammino, vi imbatterete in diversi Punti di Interesse che arricchiranno la vostra esperienza e vi permetteranno di conoscere più da vicino la cultura e le tradizioni del luogo.

Corno Mazzullii

Il Corno Mazzullii è una chiocciola endemica della Sicilia che si distingue per la sua conchiglia spessa e panciuta, un piccolo gioiello naturale che si può trovare nelle zone rocciose di Monte Cofano, Monte Gallo e Monte Pellegrino. Questo mollusco, lungo dai 3 ai 5 centimetri, è un sopravvissuto di tempi antichi e rappresenta un importante indicatore della biodiversità e della salute degli ecosistemi in cui vive. La sua presenza è segnalata da fori circolari nelle rocce, creati dall’animale per rifugiarsi e nutrirsi di alghe, un comportamento che ha modellato il paesaggio in maniera unica.

Semaforo dell’Eremita

Il Semaforo dell’Eremita, conosciuto anche come il Semaforo di Monte Gallo, si trova alla sommità della Riserva Naturale di Capo Gallo, a Palermo. Questa struttura storica di epoca borbonica è diventata sempre più nota negli ultimi dieci anni.

L’interno del semaforo è abitato da un uomo, Nino, che ha scelto di vivere come un eremita, ribattezzandosi Isravele. Isravele ha trasformato il semaforo in un luogo di riflessione spirituale, rinominando il semaforo “Faro di Dio” e il sentiero per raggiungerlo “via Santa”.

Isravele ha restaurato completamente il semaforo, decorandolo con mosaici fatti di frammenti di vetro, bottiglie e conchiglie. Questa creazione non è solo un’opera d’arte, ma anche un tributo a Dio e alla sua creazione, con l’intenzione di creare un santuario per la meditazione e la preghiera. Le iscrizioni e le scene rappresentate all’interno del semaforo sono di natura religiosa, e l’immagine della stella a sei punte, simbolo dell’ebraismo, è onnipresente.

Isravele si è ritirato su Monte Gallo 24 anni fa, ma mantiene ancora contatti con il mondo esterno. Le porte del suo santuario sono sempre aperte a chiunque desideri visitarlo, e periodicamente scende a Partanna per procurarsi cibo e materiali per il suo progetto.

Se decidete di visitare il Semaforo dell’Eremita, potrete chiedere a Isravele di mostrarvi l’interno del suo rifugio. Portate anche un piccolo dono, come biscotti, pane o pasta, da lasciare come offerta.

Torre Amari

La Torre Amari è un antico baluardo che si erge come un testimone silenzioso di un’epoca in cui il mare non era solo una via per il commercio, ma anche un percorso per incursioni e pericoli. Questa torretta militare, situata lungo il percorso di trekking da Mondello a Monte Gallo, serviva come punto di avvistamento per monitorare e controllare le navi pirata che infestavano le acque trapanesi dal XV secolo per circa trecento anni. La sua posizione strategica le permetteva di sorvegliare un vasto tratto di mare, fungendo da deterrente contro le minacce e come avamposto per la sicurezza delle coste siciliane.

Costa Mazzone

La Costa Mazzone è un luogo che incanta per la sua bellezza selvaggia e per il suo valore storico. Questo anfiteatro roccioso, incastonato tra alte falesie che si tuffano nel mare, è un sito di grande interesse archeologico e naturale. Le grotte presenti nella zona sono state testimoni di epoche lontane, come dimostrano i reperti preistorici rinvenuti al loro interno. La grotta Mazzone, in particolare, è una vasta caverna che ha servito per lungo tempo come rifugio per pastori e i loro greggi, mentre gli scavi archeologici hanno portato alla luce selci lavorate e resti di pasti che risalgono al Paleolitico superiore.

Il riparo Mazzone, situato a breve distanza dalla grotta, offre un altro squarcio sulla vita delle popolazioni del Paleolitico superiore. La presenza di frammenti di selci e resti di pasto suggerisce che quest’area fosse un punto di sosta frequente, utilizzato per le attività quotidiane e forse anche come luogo di osservazione o di ritrovo. Questi siti non sono solo importanti per la loro ricchezza archeologica ma anche per la loro capacità di connetterci con la storia umana e di stimolare la nostra curiosità su come vivevano i nostri antenati.

Torre Mazzone

La torre Mazzone è un altro punto di riferimento storico lungo il percorso di trekking da Mondello a Monte Gallo. Questa antica torre di avvistamento era parte di un sistema difensivo costiero creato per proteggere la Sicilia dalle frequenti incursioni dei pirati. Le torri come Mazzone erano essenziali per avvisare le comunità locali di imminenti pericoli, permettendo loro di prepararsi o evacuare in caso di attacco.

Bauso Rosso e Grotta Bauso Rosso

Bauso Rosso è una falesia che si distingue per la sua bellezza naturale e per il suo valore geologico. Questa area è famosa tra gli appassionati di arrampicata per le sue pareti rocciose che offrono sfide tecniche e panorami spettacolari. Le terrazze di “solchi del battente” che si trovano qui sono il risultato di antichi cambiamenti del livello del mare, fornendo agli scienziati preziose informazioni sul passato geologico della Terra.

La grotta Bauso Rosso, situata vicino alla falesia, è un altro sito di notevole interesse. Le sue formazioni rocciose e le cavità sono state plasmate nel corso di milioni di anni e hanno ospitato una varietà di organismi marini, come i datteri di mare, che hanno lasciato segni evidenti della loro presenza. La flora locale, inclusa la graminacea Pennisetum setaceum, aggiunge un ulteriore livello di diversità all’ecosistema, rendendo la visita a Bauso Rosso un’esperienza educativa e affascinante per chiunque sia interessato alla storia naturale e alla conservazione.

Questi luoghi, intrisi di storia e spiritualità, sono tasselli fondamentali di un mosaico che racconta la storia di Monte Gallo e delle persone che hanno scelto di vivere in simbiosi con la natura. Nel prossimo paragrafo, scopriremo Come raggiungere il sentiero che porta a Monte Gallo, fornendovi tutte le informazioni necessarie per intraprendere questa avventura indimenticabile.

Mappa GPX del Sentiero per Monte Gallo da Mondello

Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking per Monte Gallo già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!

Come raggiungere il sentiero per Monte Gallo e dove parcheggiare

Intraprendere il Sentiero per Monte Gallo è un’esperienza entusiasmante e per iniziarla al meglio, è essenziale sapere come raggiungere il punto di partenza e dove trovare un posto per parcheggiare. Il sentiero ha inizio in Via del Semaforo, situata nella suggestiva località di Mondello, a Palermo. Per coloro che viaggiano in auto, è disponibile un parcheggio gratuito nelle vicinanze del percorso, permettendovi di iniziare la vostra avventura senza preoccupazioni.

Per facilitare ulteriormente il vostro arrivo, troverete un bottone interattivo che, una volta cliccato, vi porterà direttamente su Google Maps, attivando il navigatore e fornendovi indicazioni precise per raggiungere il punto di partenza del sentiero o il luogo più vicino dove poter parcheggiare la vostra auto. Questa funzionalità è pensata per garantire una navigazione semplice e senza intoppi, permettendovi di concentrarvi unicamente sull’esperienza escursionistica che vi attende.

Ricordatevi di verificare le condizioni del traffico e di pianificare il vostro viaggio in anticipo, specialmente durante i periodi di alta affluenza, per assicurarvi di raggiungere il sentiero in tempo e senza inconvenienti.

Con queste informazioni pratiche e convenienti, siete ora pronti a intraprendere il vostro viaggio verso il Sentiero per Monte Gallo. Nel prossimo paragrafo, esploreremo insieme qual è la stagione migliore per un’escursione a Monte Gallo, fornendovi consigli utili per pianificare la vostra escursione nel modo più piacevole possibile.

Qual è il periodo migliore per il trekking a Monte Gallo?

Il Percorso per Monte Gallo offre un’esperienza unica in ogni stagione dell’anno, ma per godere appieno delle sue meraviglie, è essenziale scegliere il momento giusto per la visita.

Fare un’escursione su Monte Gallo in primavera è senza dubbio l’ideale. Il clima mite e le giornate più lunghe permettono di apprezzare appieno la natura rigogliosa e i colori vivaci della flora locale. Durante questo periodo, il sentiero si anima di una varietà incredibile di fiori selvatici, creando un vero e proprio tappeto naturale che accompagna l’escursionista lungo il cammino. Le temperature sono piacevoli e l’aria è pervasa dal profumo inebriante delle piante in fiore, rendendo l’esperienza ancora più magica e indimenticabile.

Se però soffrite di allergie e preferite evitare i pollini, vi consigliamo di fare trekking a Monte Gallo in autunno. L’aria è più frizzante e anche se le giornate iniziano ad accorciarsi, anche la folla del periodo estivo inizia a diradarsi. Anche l’inverno può essere un ottimo periodo per godere in tranquillità delle tante meraviglie che il trekking a monte Gallo offre. Ricordate però di partire presto e con il vestiario adeguato.

Vi sconsigliamo di avventurarvi su questo percorso in piena estate. Anche se la maggior parte delle persone si troverà a mare, potrebbe essere comunque snervante dovervi destreggiare tra migliaia di turisti per arrivare al punto di partenza con la vostra auto. Inoltre il sentiero è prevalentemente esposto al sole e percorrere 7 km con 40 gradi e senza zone d’ombra si rivelerebbe un’esperienza tuttaltro che piacevole.

Indipendentemente dalla stagione scelta, il Percorso per Monte Gallo si rivela un’esperienza arricchente e rigenerante, un’occasione per riscoprire il contatto con la natura e con se stessi. Nel prossimo paragrafo, esploreremo insieme Cosa portarsi per l’escursione a Percorso per Monte Gallo, fornendovi consigli utili per prepararvi al meglio a questa avventura indimenticabile.

Cosa portarsi per l’escursione a Monte Gallo?

Prepararsi adeguatamente per l’escursione al Percorso per Monte Gallo è fondamentale per garantire un’esperienza piacevole e sicura. Ecco alcuni consigli su cosa portare con sé, suddivisi in tre macroaree:

Di Base:

  • Acqua: Portate sempre con voi almeno 1,5 litri d’acqua.
  • Cibo: Snack energetici come frutta secca o barrette.
  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare il terreno sterrato.
  • Zaino: Leggero e comodo, per portare tutto il necessario.
  • Mappa e bussola/GPS: Anche se il sentiero è ben segnalato, è sempre bene avere una mappa.
  • Kit di primo soccorso: Per eventuali piccoli infortuni.
  • Bastoni da trekking: Aiutano a distribuire il peso in maniera uniforme diminuendo lo sforzo sulle gambe e sono ottimi per l’equilibrio.
  • Giacca impermeabile e antivento: Per proteggersi dalle intemperie.
  • Buste dell’immondizia: Per raccogliere e portare indietro i vostri rifiuti.

Per un’Escursione Invernale:

  • Abbigliamento caldo a strati: Per adattarsi ai cambiamenti di temperatura.
  • Cappello e guanti: Per mantenere il calore corporeo.

Per un’Escursione Estiva:

  • Cappello e occhiali da sole: Per proteggersi dal sole.
  • Crema solare: Per evitare scottature.
  • Abbigliamento traspirante: Per mantenere il corpo fresco.

Ricordate che la preparazione è la chiave per un’escursione di successo. Assicuratevi di avere tutto il necessario e di essere pronti ad affrontare il sentiero con entusiasmo e rispetto per la natura.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo le opzioni su Dove e cosa mangiare a Mondello vicino al sentiero per Monte Gallo, fornendovi consigli su come rendere la vostra esperienza ancora più completa e soddisfacente.

Dove e cosa mangiare vicino a Monte Gallo?

Mondello, il punto di partenza del Sentiero per Monte Gallo, non è solo famoso per le sue bellezze naturali, ma anche per la sua deliziosa cucina tipica. La tradizione culinaria di questa zona rispecchia la ricchezza e la varietà della cucina siciliana, offrendo piatti che soddisfano ogni palato.

Dopo una lunga escursione, non c’è niente di meglio che rifocillarsi in uno dei tanti locali che Mondello offre. Ecco alcuni dei migliori posti dove poter gustare le delizie locali:

  1. Trattoria da Enzo: Un classico della zona, dove poter assaporare piatti tradizionali siciliani in un’atmosfera accogliente e familiare.
  2. Ristorante Le Terrazze: Situato direttamente sulla spiaggia, offre una vista mozzafiato sul mare e un menù ricco di specialità di pesce.
  3. Bar del Golfo: Perfetto per una pausa veloce, offre panini e snack deliziosi, ideali per ricaricarsi dopo l’escursione.
  4. Pasticceria Oscar: Qui potrete concedervi una dolce pausa, gustando le famose specialità siciliane come cannoli e cassate.

Questi sono solo alcuni dei locali che potrete trovare a Mondello, ognuno con la sua unicità e la sua capacità di farvi assaporare i veri sapori della Sicilia.

Nel prossimo paragrafo, ci concentreremo su Dove dormire vicino al Percorso per Monte Gallo, fornendovi utili consigli per scegliere l’alloggio che più si adatta alle vostre esigenze.

Dove dormire vicino a Monte Gallo?

Il Percorso per Monte Gallo offre non solo un’esperienza escursionistica indimenticabile, ma anche l’opportunità di soggiornare in luoghi incantevoli nelle sue vicinanze. Scegliere il giusto alloggio può arricchire ulteriormente la vostra esperienza, permettendovi di scoprire la cultura e le tradizioni locali, svegliarvi con la brezza del mare e avere il sentiero a pochi passi dalla vostra porta.

Ecco alcuni dei migliori posti dove poter soggiornare:

  1. B&B Mondello Design: Situato nel cuore di Mondello, questo B&B offre camere moderne e confortevoli, a pochi passi dalla spiaggia e dal sentiero.
  2. Hotel Conchiglia d’Oro: Un’opzione ideale per chi cerca comfort e servizi di qualità, con una splendida vista sul mare e facile accesso al Percorso per Monte Gallo.
  3. Villa Esperia: Immersa in un giardino rigoglioso, questa villa offre un soggiorno tranquillo e rilassante, con la possibilità di raggiungere facilmente il sentiero e la spiaggia.
  4. Casa Chinaski: Per chi preferisce un’opzione più intima, questa casa vacanze offre un ambiente accogliente e una posizione strategica, a pochi minuti dal sentiero.

Scegliere uno di questi alloggi vi permetterà di vivere a pieno l’atmosfera di Mondello e di godere della comodità di avere il Sentiero per Monte Gallo a portata di mano, sia che vogliate partire all’alba per un’escursione rinvigorente, sia che preferiate riposarvi dopo una giornata di cammino.

Nel prossimo paragrafo, concluderemo il nostro viaggio esplorativo con alcune riflessioni finali e consigli utili per vivere al meglio la vostra avventura di trekking a Monte Gallo.

Conclusione

Concludendo il nostro viaggio attraverso il Sentiero per Monte Gallo, ci auguriamo che questo articolo sia stato una guida preziosa per prepararvi al meglio all’esperienza e per scoprire tutti i segreti di questo percorso incantevole.

E tu, hai mai percorso il Sentiero per Monte Gallo? Siamo curiosi di sapere come è stata la tua esperienza e quali emozioni hai provato mentre camminavi tra i sentieri e la natura rigogliosa. Condividi con noi la tua avventura, raccontaci i tuoi momenti preferiti e le sfide che hai affrontato.

Questo percorso è solo uno dei tanti tesori nascosti della Riserva Naturale Orientata Capo Gallo, una zona ricca di bellezze naturali e panorami mozzafiato. Se hai esplorato anche altri sentieri della riserva, facci sapere quali sono stati i tuoi preferiti e quali consiglieresti ad altri appassionati di trekking. Il tuo feedback è prezioso per noi e per tutti coloro che sono alla ricerca di nuove avventure e percorsi da esplorare. Consigliaci quale potrebbe essere la nostra prossima meta e aiutaci a costruire una community di appassionati di trekking sempre più grande e appassionata.

Se invece stai cercando altri percorsi di trekking in provincia di Palermo, Scopri l’itinerario che porta alla Rocca di Cefalù, un altro fantastico percorso che ti permetterà di esplorare un lato nascosto di una delle più famose mete estive siciliane.

Grazie per averci accompagnato in questo viaggio e non vediamo l’ora di scoprire insieme a te nuovi sentieri e nuove avventure. Condividi la tua esperienza e diventa parte della nostra community di escursionisti appassionati. L’avventura è appena iniziata!

Domande Frequenti

Quanto tempo ci vuole per completare il Sentiero per Monte Gallo?

Il tempo medio per completare il sentiero è di circa 4-5 ore, ma può variare in base al ritmo di camminata e alle pause.

Il Sentiero per Monte Gallo è adatto ai principianti?

Sì, il sentiero è considerato di difficoltà media e può essere percorso anche da escursionisti principianti, purché siano in buona forma fisica.

Ci sono fonti d’acqua lungo il sentiero?

No, non ci sono fonti d’acqua lungo il sentiero, quindi è importante portare con sé sufficiente acqua.

È possibile portare animali domestici sul Sentiero per Monte Gallo?

Sì, gli animali domestici sono ammessi, ma devono essere tenuti al guinzaglio per tutta la durata dell’escursione.

Qual è il punto di partenza del Sentiero per Monte Gallo?

Il punto di partenza del sentiero si trova a Mondello, una frazione di Palermo. Precisamente in via del semaforo dove potrete parcheggiare gratuitamente in uno spiazzo. Potete trovare le coordinate cliccando sull’apposito bottone nell’articolo.

Ci sono aree picnic lungo il sentiero?

No, non ci sono aree picnic designate lungo il sentiero, ma ci sono diversi punti panoramici dove è possibile fermarsi per una pausa.

È necessario pagare un biglietto d’ingresso per accedere al Sentiero per Monte Gallo?

No, l’accesso al sentiero è gratuito.

Quali sono i rischi principali durante l’escursione sul Sentiero per Monte Gallo?

I principali rischi includono disidratazione, scivolamenti e cadute, soprattutto in caso di maltempo. È importante essere ben preparati e seguire le norme di sicurezza.

Ci sono guide turistiche disponibili per il Sentiero per Monte Gallo?

Non ci sono informazioni specifiche sulla disponibilità di guide turistiche, ma è possibile contattare le autorità locali o i centri di informazione turistica per maggiori dettagli.

Quali sono le principali attrazioni naturalistiche lungo il Sentiero per Monte Gallo?

Lungo il sentiero si possono ammirare splendidi panorami sul mare, la flora mediterranea e, con un po’ di fortuna, anche alcune specie di uccelli locali. Potrete inoltre trovare diversi punti d’interesse storico-culturali come il Semaforo dell’Eremita, Torre Amari e Torre Mazzone, punti di interesse naturale e archeologico, come Costa Mazzone e la falesia Bauso Rosso.

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