Il Sentiero per Cammino di San Biagio è un viaggio che inizia nel cuore di Maratea, un luogo dove la storia e la natura si fondono in un abbraccio indimenticabile. Questo percorso di trekking vi porterà attraverso le rovine dell’antica città, fino alla Basilica di San Biagio e alla maestosa Statua del Cristo Redentore, simboli di un passato ricco e di una fede inossidabile. Il percorso, lungo 7.8 km, offre panorami mozzafiato sulla Costa degli Infreschi, il Monte Bulgheria, l’Isolotto di Santo Ianni, il Monte Cifolo, l’Isola di Dino e il Monte Crivo.
Lasciatevi affascinare dalla bellezza della macchia mediterranea e dei fichi d’India che costellano il percorso, mentre il vostro spirito si eleva con l’altitudine, raggiungendo un massimo di 310 metri. Nonostante la sfida fisica, il percorso è classificato come “Facile”, rendendolo accessibile a tutti gli appassionati di trekking.
Il vostro viaggio non finisce con l’arrivo alla Basilica, ma continua con la scoperta dei sapori locali, come il cacioriccotta e il pecorino del Pollino, il baccalà alla lucana e le orecchiette alla maritata. E dopo una giornata di cammino, potrete riposare in uno dei tanti accoglienti bed and breakfast della zona, cullati dal suono delle onde e dal canto del gallo al mattino.
Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile, un viaggio che non è solo fisico, ma anche spirituale e culturale, un viaggio che vi porterà a scoprire la bellezza nascosta del Cammino di San Biagio.
Indice
Percorso per Cammino di San Biagio: Itinerario, difficoltà e consigli informativi
Il Sentiero del Cammino di San Biagio è un’esperienza unica che ti porta attraverso la bellezza incredibile di Maratea, un gioiello nascosto della Basilicata. Questo percorso di trekking lungo 7.8 km è classificato come facile, rendendolo accessibile a tutti, indipendentemente dal livello di esperienza. Il tempo medio per completare il percorso è di 2 ore e 30 minuti, ma ricorda, il viaggio è tanto importante quanto la destinazione.
Il percorso inizia e termina in Via San Francesco dei Poverelli, con un dislivello positivo e negativo di 290 m. Durante il percorso, raggiungerai un’altitudine massima di 581 m e un’altitudine minima di 310 m. Purtroppo, non ci sono fonti d’acqua lungo il percorso, quindi assicurati di portare con te abbastanza acqua. Ma potrai rinfrescarti al bar o alla fontana nella piazzeta che troverai all’arrivo del tuo percorso al Cristo di Maratea. Il fondo del percorso è una combinazione di asfalto e sterrato, e la buona notizia è che l’intero percorso è gratuito.
Ora, passiamo alle indicazioni dettagliate del percorso:
- Partenza dal Parcheggio: Il tuo viaggio inizia proprio dove hai parcheggiato l’auto, in via san francesco dei poverelli. Da qui dovrai proseguire su strada asfaltata seguendo i 5 tornati per circa 1.5km.
- Indicazioni: Dopo aver percorso la strada asfaltata, sulla destra troverai delle chiare indicazioni che ti indicano di intraprendere il sentiero sterrato. Con una breve e constante salita, fincheggiata da una bellissima vista panoramica.
- Segui il percorso: Sbagliarsi è impossibile, poichè la strada è ben segnalata ed unica, non troverai alcun bivio che possa confonderti.
- Città Antica: Dopo circa 4 km ti ritroverai ad attraversare le rovina dell’antica città, proprio sotto la vetta di monte San Biagio.
- Chiesa di San Biagio e Statua del Redentore: Proseguendo per circa 1km sarai giunto alla meta, e potrai godere della spettacolare vista della statua del Cristo Redentore e visitare la basilica di san Biagio.
- Ritorno al punto di partenza: Per tornare al punto di partenza, ti basterà ripercorrere il sentiero fatto in andata.
Nel prossimo paragrafo, esploreremo i punti di interesse lungo il percorso, tra cui le rovine della città antica, la Basilica di San Biagio e la Statua del Cristo Redentore. Andiamo!
Cosa vedere lungo il Cammino di San Biagio: Punti di Interesse.
Il cammino di San Biagio è un viaggio che non solo sfida il corpo, ma arricchisce l’anima. Lungo il percorso, ci sono punti di interesse che rendono il viaggio ancora più significativo. Questi luoghi, ricchi di storia e cultura, sono come gemme nascoste che attendono di essere scoperte.
Il Castello di Maratea: un tempo baluardo contro gli attacchi dei Saraceni, le rovine del Castello di Maratea si ergono in una posizione elevata, dominando l’intera cittadina. La sua storia è densa di eventi drammatici, tra cui l’eroico combattimento del 10 dicembre 1806, quando il Castello dovette arrendersi all’esercito francese.
Le Torri di Capobianco e Mezzanotte: queste torri costiere sono un’eredità del progetto visionario di Don Pedro di Toledo, primo viceré spagnolo del Regno di Napoli. Costruite per difendere il regno dagli assalti di pirati e corsari, oggi queste torri, sebbene in rovina, rappresentano un affascinante itinerario di archeologia costiera.
La Statua del Cristo Redentore: questa maestosa statua fu commissionata da Stefano Rivetti di Val Cervo, imprenditore biellese, tra il 1963 e il 1965. Sorprendentemente, il volto del Cristo non guarda il mare, ma l’entroterra, come a vegliare sugli abitanti di Maratea.
La Chiesa di San Biagio: la Basilica Pontificia del Santuario di San Biagio è la chiesa più importante di Maratea, custode delle reliquie del Santo Patrono. La tradizione popolare vuole che la chiesa sia sorta riadattando al culto cristiano delle strutture architettoniche di un antico tempio pagano dedicato alla dea Minerva.
Ogni passo lungo il Cammino di San Biagio è un passo attraverso la storia, un viaggio che arricchisce l’anima tanto quanto il corpo. E mentre ci si avvicina alla fine del percorso, la domanda diventa: come raggiungere il sentiero che porta a Cammino di San Biagio? Ma questa è una storia per il prossimo paragrafo.
Mappa GPX del Sentiero Cammino di San Biagio
Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!
Come raggiungere il sentiero per il Cammino di San Biagio
Il viaggio verso il Cammino di San Biagio inizia nella città di Maratea, situata nella provincia di Potenza, nella regione della Basilicata. Il punto di partenza del percorso è Via San Francesco dei Poverelli, facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Se si sceglie di viaggiare in auto, è possibile parcheggiare nelle vicinanze del percorso, anche se il parcheggio è a pagamento.
Per coloro che preferiscono utilizzare i mezzi pubblici, Maratea è ben collegata con le principali città della regione. Una volta raggiunta la città, è possibile raggiungere il punto di partenza del percorso con una breve passeggiata o con un taxi locale.
Una volta arrivati a Via San Francesco dei Poverelli, il vostro viaggio può iniziare. Seguite la strada asfaltata per circa 1,5 km, poi sulla destra troverete delle chiare indicazioni che vi indicheranno di intraprendere il sentiero sterrato. Da lì, il percorso è ben segnalato e unico, rendendo impossibile perdersi.
Ricordate, il viaggio è tanto importante quanto la destinazione. Lungo il percorso, avrete l’opportunità di ammirare la bellezza naturale della Basilicata e di scoprire la ricchezza storica e culturale della regione.
Nel prossimo paragrafo, esploreremo più in dettaglio cosa aspettarsi lungo il percorso e come prepararsi per il viaggio. Quindi, continuate a leggere per scoprire di più sul Cammino di San Biagio.
Dove parcheggiare per il percorso Cammino di San Biagio?
Se stai pianificando la tua avventura verso il Cammino di San Biagio, una delle prime cose da considerare è dove lasciare la tua auto. Fortunatamente, Maratea offre diverse opzioni di parcheggio, alcune delle quali sono molto vicine all’inizio del sentiero.
Il parcheggio più vicino al punto di partenza del sentiero si trova in Via San Francesco dei Poverelli. Questo è un parcheggio pagamento, ma la sua posizione strategica ti permette di iniziare il tuo viaggio a piedi direttamente dal luogo in cui hai lasciato l’auto. Non c’è niente di meglio che risparmiare tempo ed energia per l’escursione vera e propria!
Se preferisci una soluzione gratuita, ci sono altre opzioni di parcheggio un po’ più lontane dall’inizio del sentiero. Queste potrebbero richiedere una breve passeggiata o un viaggio in autobus per raggiungere il punto di partenza del sentiero. Ricorda, ogni passo è parte dell’avventura!
In ogni caso, ti consigliamo di arrivare presto per assicurarti un posto, soprattutto durante i periodi di alta stagione quando il Cammino di San Biagio attira molti escursionisti.
E ora che hai risolto il problema del parcheggio, sei pronto per la prossima fase del tuo viaggio: quando è il periodo migliore per percorrere il Cammino di San Biagio? Continua a leggere per scoprire la risposta.
Qual è il periodo migliore per percorrere il Cammino di San Biagio?
Il periodo migliore per percorrere il Percorso per Cammino di San Biagio si svela nel ritmo delle stagioni.
Se scegli di intraprendere il tuo cammino in primavera, avrai l’opportunità di ammirare la natura in tutto il suo splendore. La macchia mediterranea, con le sue essenze aromatiche, ti accompagnerà lungo tutto il percorso, mentre i fichi d’India, con la loro presenza inconfondibile, aggiungeranno un tocco di esotismo al paesaggio.
L’inverno, al contrario, ti permetterà di vivere il sentiero in un’atmosfera più tranquilla e raccolta. Nonostante la mancanza della vivace flora primaverile, il paesaggio invernale ha un fascino tutto suo, capace di regalare momenti di profonda contemplazione.
Se invece preferisci fare il Cammino di San Biagio in estate per unire la tua escursione ad una giornata di mare nelle splendide spiagge di Maratea, ti consigliamo di partire la mattina presto, evitando le ore più calde. Potrai così goderti l’escursione e poi ridiscendere a rilassarti nel mare cristallino di questa zona.
Ricorda, però, che indipendentemente dal periodo che sceglierai, il Cammino di San Biagio saprà sempre offrirti un’esperienza unica e indimenticabile. E ora, passiamo al prossimo argomento: Cosa portarsi per l’escursione a Percorso per Cammino di San Biagio? Resta con noi per scoprire tutto quello che devi sapere per prepararti al meglio per il tuo viaggio.
Cosa portarsi per l’escursione a Cammino di San Biagio?
Quando si decide di intraprendere il Percorso per Cammino di San Biagio, è fondamentale essere preparati. La preparazione è la chiave per godere appieno di questa esperienza, e per farlo, è importante sapere cosa portare con sé.
Equipaggiamento di base
Innanzitutto, ci sono alcuni elementi essenziali che dovresti sempre avere con te quando fai trekking. Questi includono una mappa del sentiero, una bussola, acqua abbondante, cibo sufficiente per il viaggio, un kit di pronto soccorso e abbigliamento comodo a strati. Questi sono gli elementi di base che dovresti avere sempre con te, indipendentemente dal periodo dell’anno in cui decidi di fare l’escursione.
Per un’escursione invernale
Se stai pianificando di fare il Cammino di San Biagio in inverno, ci sono alcuni elementi aggiuntivi che dovresti considerare. Oltre all’equipaggiamento di base, dovresti portare con te abbigliamento caldo e impermeabile, guanti, un cappello, calze extra, e scarponi da neve se prevedi di incontrare neve o ghiaccio lungo il percorso. È anche una buona idea portare con sé una coperta termica di emergenza.
Per un’escursione estiva
D’altra parte, se stai pianificando di fare il Cammino di San Biagio in estate, dovresti fare attenzione a proteggerti dal sole e dal calore. Assicurati di portare con te un cappello, occhiali da sole, crema solare, e abbigliamento leggero ma protettivo. È anche importante portare con sé più acqua di quanto pensi di averne bisogno, per prevenire la disidratazione.
Ricorda, la preparazione è la chiave per godere appieno di qualsiasi escursione. Assicurati di avere tutto il necessario prima di partire, e sarai pronto a goderti il Cammino di San Biagio al meglio delle tue possibilità.
E ora che sei preparato per l’escursione, potrebbe interessarti sapere dove e cosa mangiare vicino al sentiero per Cammino di San Biagio. Continua a leggere per scoprire i migliori posti per rifocillarti dopo la tua avventura.
Dove e cosa mangiare vicino al sentiero Cammino di San Biagio?
La cucina tipica di Maratea è un vero e proprio viaggio tra i sapori della Basilicata. Tra i piatti tipici che potrete assaggiare ci sono il cacioricotta e il pecorino del Pollino, il baccalà alla lucana, le orecchiette alla maritata, la lucanica e le zeppole.
Se vi state chiedendo dove poter gustare queste delizie, ecco una lista dei migliori locali nei dintorni del sentiero per Cammino di San Biagio:
- La Taverna di Zu Cicco: Questo locale caratteristico offre una cucina di territorio, semplice e tradizionale. D’estate i tavoli si trovano nei vicoli, creando un’atmosfera unica. I piatti sono abbondanti e il servizio è attento e veloce.
- Il Giardino di Epicuro: Qui troverete Antonio, degno successore del padre, che dirige la sinfonia culinaria della cucina tradizionale ed è attento alla eccellenza della materia prima. Consigliati gli gnocchi al finocchietto selvatico e gli strascinati al sugo di castrato.
- Ristorante Santa Lucia da Biagio: Questo ristorante offre cibo buonissimo fatto in casa e di ottima qualità, molto fresco e genuino. Il personale è molto gentile e disponibile e il rapporto qualità prezzo è ottimo.
- I Sapori di Marianna: Qui troverete gentilezza, cortesia e bontà dei piatti con il rapporto qualità prezzo ai massimi livelli. Consigliato il tagliere di salumi locali, la pasta alla marateana e il baccalà fritto servito con i peperoni cruschi.
Ricordate, la cucina è un elemento fondamentale di ogni viaggio, quindi non perdete l’occasione di assaporare i gusti autentici di Maratea. Buon appetito!
Dove dormire vicino al Percorso del Cammino di San Biagio?
Dopo una lunga giornata di escursione lungo il sentiero del Cammino di San Biagio, nulla può essere più rilassante di un buon riposo in un luogo accogliente. Ecco alcuni dei migliori posti dove poter dormire nelle vicinanze del sentiero:
- Bed and Breakfast Nefer: Questa struttura incantevole offre un servizio impeccabile, dalla pulizia all’accoglienza e disponibilità. La vista sul mare dal balcone è impagabile e la colazione dolce molto ricca, con torte preparate personalmente dalla proprietaria Rita.
- Amaranto: Situato a picco sul mare, Amaranto offre una vista fantastica. Lo staff è molto disponibile e saprà consigliarti su cosa fare durante il soggiorno. La colazione è ricca, preparata sul posto e con frutta fresca.
- Grand Hotel Pianeta Maratea Resort: Questo resort offre una posizione stupefacente con vista mozzafiato. Le camere sono molto spaziose, pulite, silenziose e ben condizionate. La struttura dispone di una piscina con vista e un bar. La colazione è buona e il parcheggio gratuito.
- Sanacore – Maratea – Cersuta: Questo posto è incantevole. Puoi godere della tranquillità del querceto in cui la struttura è immersa e, se ne hai voglia, fare un tuffo nel mare a pochissima distanza. La sera, puoi raggiungere la vicina Maratea e goderti un ottimo gelato nella sua incantevole piazzetta.
Svegliarsi presto la mattina per percorrere il sentiero o riposarsi dopo aver percorso il sentiero, queste strutture offrono un’esperienza unica di scoperta del luogo.
Conclusione
Ci avviciniamo alla fine del nostro viaggio lungo ilCammino di San Biagio. Abbiamo condiviso con voi le meraviglie nascoste lungo il percorso, i luoghi dove rifocillarsi e riposare, e i consigli per rendere la vostra escursione un’esperienza indimenticabile.
Ma ora, vorremmo sentire da voi, avete mai fatto questo percorso? Ci piacerebbe conoscere la vostra esperienza. Quali sono stati i momenti che vi hanno colpito di più? Avete scoperto qualche angolo nascosto che non abbiamo menzionato?
Condividi con noi la tua esperienza di trekking. Le vostre storie e i vostri consigli possono essere di grande aiuto per altri viaggiatori che, come voi, sono alla ricerca di nuove avventure.
Ricordate, questo è solo uno dei meravigliosi percorsi del Parco Nazionale del Pollino. Ogni sentiero ha la sua unicità, la sua storia e le sue meraviglie da scoprire. Quindi, se avete altri percorsi da suggerire, non esitate a condividerli con noi. Nel frattempo, a qualche km da Maratea, potete trovare anche i percorsi che si snodano nel bellismo Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, come il Sentiero Apprezzami l’Asino da Sapri, la sola via che anticamente collegava Sapri a Maratea, o il re del parco, sua maestà Monte Cervati da Sanza.
Consigliaci quale potrebbe essere la nostra prossima meta! Siamo sempre alla ricerca di nuovi sentieri da esplorare e condividere con la nostra comunità di appassionati di trekking.
Vi aspettiamo nei commenti. Buon cammino a tutti!
Domande Frequenti
Quanto tempo ci vuole per completare il Cammino di San Biagio?
Il tempo necessario per completare il Cammino di San Biagio può variare a seconda del ritmo di ciascuno, ma in media si può completare in circa 2 ore e 30 minuti.
Il Cammino di San Biagio è adatto ai bambini?
Sì, il Cammino di San Biagio è adatto ai bambini, ma è consigliabile essere preparati e portare con sé acqua e snack.
È possibile fare il Cammino di San Biagio con un cane?
Sì, i cani sono ammessi, ma devono essere tenuti al guinzaglio.
Ci sono fonti d’acqua lungo il Cammino di San Biagio?
Sì, ci sono diverse fonti d’acqua lungo il percorso, ma è sempre una buona idea portare con sé acqua sufficiente.
Quali sono le condizioni del sentiero del Cammino di San Biagio?
Il sentiero è generalmente ben mantenuto, ma come tutti i sentieri di montagna, può presentare tratti scivolosi o difficili. È sempre consigliabile indossare scarpe da trekking adeguate.
Ci sono servizi igienici lungo il Cammino di San Biagio?
No, non ci sono servizi igienici lungo il sentiero. Potrete trovare un bar con servizi igienici una volta arrivati sul Cristo di Maratea, ma è comunque consigliabile utilizzare i servizi igienici prima di iniziare l’escursione.
Qual è il livello di difficoltà del Cammino di San Biagio?
Il Cammino di San Biagio è considerato di difficoltà facile, poichè non presenta tratti particolarmente tecnici. Il percorso richiede comunque una discreta condizione fisica a causa della sua lunghezza, ma con un po’ di buona volontà e senza fretta è percorribile da tutti.
È necessario prenotare per fare il Cammino di San Biagio?
No, non è necessario prenotare per fare il Cammino di San Biagio. Il sentiero è aperto a tutti.
Quali sono le regole da rispettare sul Cammino di San Biagio?
È importante rispettare la natura, non lasciare rifiuti, non accendere fuochi e tenere i cani al guinzaglio.
Cosa fare in caso di emergenza sul Cammino di San Biagio?
In caso di emergenza, è possibile contattare il numero di emergenza 112. È importante avere sempre con sé un telefono carico e un kit di primo soccorso.