Sentiero per Arco delle Neviere passando per Sorgenti delle Bocche da Solofra – Guida Completa

Scopri il sentiero per Arco delle Neviere passando per Sorgenti delle Bocche con la nostra guida dettagliata. Informazioni su itinerario, punti di interesse, consigli utili e molto altro.

Tempo di lettura: 12 minuti

Lunghezza: km 7

Tempo medio: 4:30

Difficoltà: Media

Segnaletica: CAI 160

Partenza: Crocifisso Scorza

Arrivo: Crocifisso Scorza

Dislivello + : m 690

Dislivello - : m 690

Alt. Max: m 1290

Alt. Min: m 470

Fonti d'acqua: Sì

Costo: Gratuito

Avventuratevi nel cuore pulsante della Campania, dove il tempo sembra essersi fermato, e la storia e la natura si fondono in un’unica, affascinante narrazione. Il Sentiero per Arco delle Neviere, che ha origine nella storica città di Solofra, è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un’esperienza di trekking che vi porterà a scoprire la bellezza incontaminata del Parco Regionale dei Monti Picentini.

Il sentiero, contrassegnato come CAI 160, è un percorso che vi invita a immergervi nella storia e nella natura, a scoprire la bellezza della Sorgente delle Bocche e l’Arco Naturale delle Neviere, testimoni di un passato in cui l’uomo e la natura vivevano in perfetta armonia.

Lungo il percorso, avrete l’opportunità di ammirare panorami meravigliosi, di esplorare la flora locale e di immergervi in una profonda riflessione sulla storia e sulla bellezza del paesaggio. Questo sentiero rappresenta una sfida per gli appassionati di trekking, ma è anche un viaggio nel tempo, un’occasione per scoprire come le generazioni passate hanno saputo sfruttare le risorse naturali in modo sostenibile.

Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile, a contatto con la natura e la storia, e a scoprire un lato della Campania che forse non conoscevate.

Percorso per Arco delle Neviere: Itinerario, difficoltà e consigli informativi.

Il Sentiero per Arco delle Neviere è un viaggio di scoperta che si snoda lungo 7 km di natura incontaminata. Questo percorso di difficoltà media, situato nel cuore dei Picentini, offre un’esperienza di trekking unica, con un dislivello positivo e negativo di 690 m. L’altitudine varia da un minimo di 470 m a un massimo di 1290 m, rendendo il percorso un’esperienza di trekking stimolante ma accessibile. Il tempo medio per completare il percorso è di 4 ore e 30 minuti, ma il ritmo può variare a seconda delle capacità individuali. Lungo il percorso, troverai fonti d’acqua, rendendo il viaggio meno gravoso durante i mesi più caldi. Il fondo del percorso è prevalentemente sterrato, aggiungendo un elemento di sfida all’esperienza. Il costo del percorso? È gratuito, rendendolo un’opzione accessibile per tutti gli amanti del trekking.

Ecco le tappe principali del tuo viaggio:

  1. Partenza dal Crocifisso : Il tuo viaggio inizia direttamente al punto dove hai parcheggiato l’auto, proprio difronte al Crocifisso sito in via panoramica, troverai una sbarra in metallo che dovrai scavalcare per accedere alla prima parte del sentiero CAI 160.
  2. Costeggia il corso d’acqua : La prima parte del percorso è una meraviglia per gli occhi. Ti troverai a percorrere un sentiero che sembra uscito da una fiaba, costeggerai piccole cascate, salti d’acqua ed insenature che molto suggestive che ti daranno il benvenuto sul sentiero 160
  3. La grotta : Dopo poche decine di metri dall’inizio del percorso, ti imbatterai in una particolare grotta che riporta la data 1862, il suo interno è formato da più camere popolata da animali tipici delle grotte (pipistrelli, vari insetti). Non consigliamo di addentrarvi al suo interno, sia per la probabilità di trovare il corso d’acqua che l’attraversa, sia perchè potrebbe essere scivoloso e pericoloso sotto molti punti di vista.
  4. Acquedotto di Boccafresca : Proseguendo lungo il percorso e seguendo la segnaletica CAI ben visibile, potrai ammirare il primo acquedotto Solofrano, riportato allo splendore dalle associazioni As.be.cu.So, Legambiente, Frate Vento e Pro Loco.
  5. Punto Panoramico : Dopo circa 1.5 km potrai ammirare un meraviglioso panorama che affaccia sulla valle di Solofra. Dopo poco, ti ritroverai ad un bivio, dove mantenendo la destra, continuerai lungo il percorso CAI 160 in direzione Neviere e verso sinistra potrai ricongiungerti con il 117 in direzione Pizzo di San Michele. Mantieni la destra.
  6. Arco delle Neviere :Attraversando il sottobosco, troverai un segnavia che indica “Arco delle Neviere” a sinistra e “Scorzone – M. MAI” a destra, prosegui lungo la salita a tratti appesi sulla sinistra fino a raggiungere l’Arco delle Neviere.
  7. Ritorno al punto di partenza : Per tornare al punto di partenza, ti basterà ripercorrere il sentiero fatto in andata.

Mappa GPX del sentiero per Arco delle Neviere

Hai davanti a te una mappa dettagliata con il percorso di trekking già tracciato. Ma non è tutto! Cliccando sul pulsante qui sotto, potrai scaricare il file GPX direttamente sul tuo cellulare. Una volta fatto, importa il file nella tua applicazione di trekking preferita, come Komoot, Wikiloc, Oruxmaps o OutdoorActive. E la magia avviene: il tuo smartphone si trasforma in un vero e proprio navigatore da trekking! La parte migliore? Non ti devi preoccupare della copertura del segnale. Una volta importato, avrai accesso alla mappa e al tracciato anche in assenza di connessione. Preparati per un’avventura senza intoppi!

Cosa vedere lungo il sentiero per l’Arco delle Neviere

Lungo il Sentiero per Arco delle Neviere, la natura si svela in tutta la sua grandiosità ed intrecciandosi alla storia locale offre ai visitatori una serie di punti di interesse che arricchiscono l’esperienza del trekking. Ogni tappa del percorso è un capitolo di un racconto che unisce storia, cultura e paesaggio.

Sorgenti delle Bocche

Il Monte Garofano non è solo un pezzo maestoso del paesaggio, ma è anche la culla di un importante corso d’acqua, denominato in passato Fiume delle Bocche. Questa località montuosa è nota non solo per le sue viste mozzafiato, ma anche per le sue ricche risorse idriche, le cui sorgenti danno origine a uno spettacolo naturale affascinante, ricca di piccoli ed affascinanti salti.
Le sorgenti del Monte Garofano sono un trio unico, ognuna con un nome distintivo che riflette la sua caratteristica. Ci sono le Bocche Soprane, le Bocche Sottane (le più grandi delle tre) ed infine, c’è la Bocca Fresca.
Le acque di queste sorgenti convergono e formano un invaso, conosciuto come Vallone delle Bocche. Questo bacino idrico era una risorsa fondamentale per l’ecosistema locale, e rappresentava un punto d’incontro tra la terra e l’acqua, un luogo in cui la vita fiorisce in tutte le sue forme.
Il Sentiero CAI 160 quindi, non è solo un luogo di bellezza naturale, ma è anche un luogo vitale per la biodiversità locale. Le sue sorgenti e il suo vallone raccontano una storia di equilibrio tra gli elementi naturali, un racconto di come la natura crea e sostiene la vita in modi affascinanti e vitali.

Acquedotto di Bocca Fresca

L’acquedotto Bocca Fresca di Solofra è un importante capitolo nella storia della città. Quest’acquedotto fu il primo di Solofra e fu eretto grazie alla famiglia Pandolfelli nel lontano 1862. Un simbolo di progresso e ingegnosità, l’acquedotto testimonia l’abilità umana di sfruttare le risorse naturali per il progresso della società.
Nel corso degli anni, la proprietà dell’acquedotto è passata al demanio, segnando un’importante transizione nel suo percorso storico. Tuttavia, nonostante la sua significativa importanza, con il passare del tempo, l’acquedotto è stato dimenticato e lasciato in uno stato di abbandono, come una pagina sbiadita di un libro di storia.
Fortunatamente, il declino non era destinato a essere il suo destino finale. Grazie all’intervento e alla dedizione di associazioni locali come As.be.cu.So, Legambiente, Frate Vento e Pro Loco, l’acquedotto è stato riportato in vita. Queste organizzazioni, riconoscendo il valore storico e culturale dell’acquedotto, hanno lavorato insieme per restaurare e rivalorizzare questo patrimonio della città di Solofra.
Oggi, l’acquedotto di Solofra è nuovamente un punto di orgoglio per la città. Non è solo un ricordo di una struttura idraulica del passato, ma rappresenta una testimonianza vivente dell’eredità culturale e storica di Solofra. Grazie all’impegno della comunità, questa icona della storia locale continua a raccontare la sua storia, a tutti coloro che si fermano per ascoltarla.

Arco delle Neviere

L’Arco delle Neviere, un’impressionante formazione rocciosa calcarea a forma di arco che si posiziona strategicamente tra il Monte Garofano e il Tuppo dell’Uovo. Non è solo un punto di riferimento geologico, ma porta con sé una storia affascinante legata alla vita di un tempo.
Il suo nome, “Arco delle Neviere”, trova origine dalle antiche conche chiamate Neviere. Queste depressioni, perfettamente posizionate e circondate da una vegetazione densa, venivano utilizzate per accumulare e conservare la neve. Grazie a questo ambiente naturale unico, la neve riusciva a resistere fino alla fine dell’estate, ben oltre il suo normale ciclo stagionale.
Queste Neviere, tuttavia, non erano solo curiosità naturali. Erano una risorsa vitale per la popolazione locale. Asini guidati da corrieri abili, trasportavano il ghiaccio pressato da queste conche fino alla valle. Il ghiaccio, una una merce preziosa prima dell’avvento dell’elettricità e la comparsa dei frigoriferi nelle case, veniva utilizzato per soddisfare le esigenze della comunità locale.
In conclusione, l’Arco delle Neviere è molto più di una formazione rocciosa. È un segno del passato, un ricordo dell’ingegnosità umana e dell’interazione tra l’uomo e l’ambiente naturale. Il suo ruolo nella storia locale sottolinea l’importanza di mantenere vivo il legame tra l’uomo e la natura.”

Come raggiungere il sentiero che porta a Arco delle Neviere

Il punto di partenza per il sentiero che porta all’Arco delle Neviere è facilmente raggiungibile. Si trova a Solofra, in provincia di Avellino, nella regione Campania. L’indirizzo preciso è Via Panoramica, Crocifisso Scorza. Per la vostra comodità, in fondo alla pagina troverete un pulsante dedicato che vi porterà direttamente alle indicazioni stradali su Google Maps.

Per coloro che preferiscono i mezzi pubblici, vi consigliamo di consultare il sito web del trasporto pubblico locale per ulteriori dettagli, la fermata dell’autobus è lontana circa 3 km dall’inizio del sentiero, .

Dove parcheggiare per Percorso per Arco delle Neviere?

Se decidi di raggiungere il punto di partenza in auto, sarai felice di sapere che c’è un parcheggio gratuito vicino al percorso. Questo ti permetterà di lasciare la tua auto in un luogo sicuro e comodo, mentre ti godi la tua escursione.

Ora che sai come raggiungere il sentiero e dove parcheggiare la tua auto, sei pronto per la prossima fase della tua avventura. Nel prossimo paragrafo, esploreremo il periodo migliore per percorrere il Percorso per Arco delle Neviere.

Qual è il periodo migliore per percorrere il Percorso per Arco delle Neviere?

Il periodo migliore per percorrere il Percorso per Arco delle Neviere è una questione che merita una riflessione attenta. Ogni stagione porta con sé un fascino unico, un caleidoscopio di colori e sensazioni che cambiano il volto del sentiero.

La primavera è un’esplosione di vita. Il sentiero si risveglia dal lungo sonno invernale e si veste di un manto verde brillante. La macchia mediterranea fiorisce in tutta la sua bellezza, offrendo uno spettacolo di colori e profumi che riempiono l’aria. È il momento ideale per chi ama la natura in fiore e desidera godere della freschezza del clima primaverile. Fare il trekking all’Arco delle Neviere in primavera probabilmente vi permetterà anche di godere a pieno della bellezza delle sorgenti nel tratto iniziale del percorso, quando la portata dell’acqua dovrebbe essere maggiore.

L’estate porta con sé il calore del sole, ma non temere, il sentiero è ben ombreggiato grazie alla presenza di faggi e castagni. Questi giganti verdi offrono un rifugio fresco e accogliente dal calore estivo, rendendo la camminata piacevole anche nelle giornate più calde.

L’autunno, invece, è la stagione del cambiamento. I colori caldi dell’autunno dipingono il sentiero di tonalità di rosso, arancione e giallo. Il bosco ceduo si trasforma in un quadro impressionista, un vero spettacolo per gli occhi.

Ti sconsigliamo invece di intraprendere il trekking all’Arco delle Neviere in inverno se non hai esperienza. Senza i dovuti accorgimenti, infatti, la tua avventura sulla neve potrebbe rivelarsi pericolosa. Se vuoi provare questa esperienza, affidati ad altri escursionisti esperti, preparati fisicamente e porta con te l’attrezzatura adatta. Puoi comunque sempre goderti il primo tratto del percorso, la parte denominata Sentiero Sorgenti delle Bocche, accessibile tutto l’anno per escursionisti di tutti i livelli.

Ricorda, ogni stagione ha il suo fascino unico sul Percorso per Arco delle Neviere. Scegli il periodo che più si adatta ai tuoi gusti e alle tue esigenze. E ora, passiamo al prossimo argomento: Cosa portarsi per l’escursione a Percorso per Arco delle Neviere?

Cosa portarsi per l’escursione a Percorso per l’Arco delle Neviere?

Preparazione di base: Prima di avventurarsi sul Percorso per Arco delle Neviere, è essenziale essere ben preparati. Assicurati di avere un paio di scarpe da trekking comode e robuste, un cappello per proteggerti dal sole o dalla pioggia, e una bottiglia d’acqua riutilizzabile. Non dimenticare una mappa del sentiero e una bussola o un GPS per aiutarti a navigare.

Escursione invernale: Se stai pianificando un’escursione invernale, dovrai aggiungere alcuni elementi essenziali alla tua lista. Un paio di guanti caldi, un cappello invernale, e uno strato extra di abbigliamento sono indispensabili. Potrebbe essere utile anche un paio di scarponi da neve o dei ramponi, a seconda delle condizioni del sentiero.

Escursione estiva: Durante l’estate, il Percorso per Arco delle Neviere può essere caldo e soleggiato. Assicurati di avere con te una crema solare ad alta protezione, occhiali da sole e abbigliamento leggero ma protettivo. Ricorda di portare con te anche un costume da bagno, nel caso in cui tu voglia fare un tuffo in una delle sorgenti lungo il percorso.

Ricorda, la preparazione è la chiave per un’escursione di successo. Assicurati di avere tutto ciò di cui hai bisogno prima di partire, e sarai pronto a goderti tutto ciò che il Percorso per Arco delle Neviere ha da offrire.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo le opzioni per mangiare vicino al sentiero. Che tu stia cercando un pasto veloce o una cena rilassante dopo una lunga giornata di escursione, ci sono molte opzioni deliziose da scoprire.

Dove e cosa mangiare vicino al sentiero per l’Arco delle Neviere?

La cucina di Solofra è un tesoro di sapori autentici e tradizioni culinarie. I piatti tipici che potrete assaggiare includono i Fusilli al tegamino, la Pasta e Fagioli, la Scarola m’Buttunata, il mallone, la Zuppa di Castagne, i Panettoni e le Chiacchiere.

Dopo una giornata di escursione, potreste avere bisogno di un luogo accogliente dove ristorarvi e gustare la cucina locale. Ecco alcuni dei migliori locali nei dintorni del sentiero:

  1. La Taverna del Principe: Questo locale, ubicato in una costruzione risalente al 1497, offre un’atmosfera caratteristica e un servizio amichevole. Qui potrete gustare prodotti del territorio, tra cui la miglior tagliatella ai funghi porcini della zona e una carna eccezzionale.
  2. D’ari’braceria Ristorante: Questa braceria offre un menù ricco di scelta, con prodotti di eccellenza. Il locale è molto accogliente e il personale cordiale.
  3. BAN PUB: : Questo pub caratteristico offre ottimi panini e birre di qualità, anche artigianali. Il servizio ai tavoli è cortese, professionale e amichevole, rendendo ogni visita un’esperienza da ripetere. Inoltre se avete voglia di un eccellente cocktail, non possiamo che consigliarvelo.

Ricordate, l’esperienza di un viaggio non è completa senza l’assaggio della cucina locale. Quindi, dopo aver esplorato il Percorso per Arco delle Neviere, concedetevi un momento di pausa e godetevi i sapori di Solofra.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo le opzioni di alloggio vicino al sentiero. Quindi, se avete in programma di passare più di un giorno in questa meravigliosa zona, continuate a leggere.

Dove dormire vicino al Percorso per l’Arco delle Neviere?

Dopo una giornata di trekking lungo il Percorso per Arco delle Neviere, nulla può essere più gratificante di un riposo confortevole in un luogo accogliente. Ecco alcuni dei migliori posti dove poter dormire nelle vicinanze del sentiero:

  1. Solofra Palace Hotel & Resort: Questo bellissimo albergo, situato a pochi chilometri dal centro di Solofra, offre un servizio eccellente con uno staff estremamente gentile e competente. Le stanze, la spa e la colazione sono tutte di ottima qualità. È un luogo in cui sicuramente vorrete tornare.
  2. Serena Rooms: Questa struttura è altamente consigliata. È un B&B nuovo, dotato di tutto ciò che serve per godersi dei giorni di totale relax. I proprietari sono giovani ma pieni di proposte per rendere il soggiorno dei loro ospiti piacevole. Troverete una cura dei dettagli e un ambiente molto accogliente.
  3. Villa dei Fiori: L’ospitalità e la cortesia di Antonio e Irina sono impareggiabili. Le stanze sono pulitissime e dotate di tutti i comfort. La posizione è perfetta sia per raggiungere Avellino che Salerno, dato che l’autostrada è vicina. La struttura dispone di un parcheggio privato chiuso da un cancello automatico e l’esterno è molto curato.

Svegliarsi presto la mattina per percorrere il sentiero o riposarsi dopo averlo percorso, scoprire il luogo e la sua bellezza naturale, tutto questo diventa ancora più piacevole quando si ha la certezza di un luogo confortevole dove riposare.

Conclusione

E così ci avviciniamo alla fine di questo viaggio virtuale lungo il Percorso per Arco delle Neviere. Speriamo che queste informazioni vi siano state utili e che vi abbiano ispirato a intraprendere questa meravigliosa avventura. Ricordate, ogni viaggio è un’esperienza unica e personale, e non vediamo l’ora di sentire le vostre storie.

Se vi siete già trovati a percorrere i boschi che portano all’Arco delle Neviere, ci piacerebbe sentire cosa ne pensate. Come è andata la vostra escursione? Quali sono stati i momenti più memorabili? Condividete con noi la tua esperienza di trekking, le tue foto, i tuoi pensieri. Ogni vostra storia è un prezioso contributo alla nostra comunità di appassionati di trekking.

Ricordate, questo è solo uno dei meravigliosi percorsi del Parco Regionale dei Monti Picentini. Ci sono molte altre avventure che vi aspettano, molti altri sentieri da esplorare, cime da raggiungere, panorami da ammirare. Noi vi consigliamo di non farvi scappare le bellissime escursioni per il Pizzo di San Michele, il Monte Cervialto e la Madonna del Fiume a Calabritto. Invece, qual è la vostra prossima meta? Non vediamo l’ora di ricevere i vostri consigli su quale potrebbe essere la nostra prossima destinazione!

Grazie per averci seguito in questo viaggio. Continuate a esplorare, a sognare, a vivere la vostra avventura. E non dimenticate di condividere con noi le vostre esperienze. Buon trekking a tutti!

Domande Frequenti

Quanto tempo ci vuole per completare il Sentiero per Arco delle Neviere?

Il tempo necessario per completare il percorso può variare in base al ritmo di ciascuno, ma in media ci vogliono circa 4-6 ore.

Il Sentiero per Arco delle Neviere è adatto ai bambini?

Dipende, il sentiero può essere adatto ai bambini, ma è consigliato solo per quelli che sono abituati a fare escursioni e sono in buona forma fisica.

Ci sono aree di sosta lungo il Sentiero per Arco delle Neviere?

No, non ci sono aree di sosta attrezzata.

È possibile fare il Sentiero per Arco delle Neviere con un cane?

Sì, i cani sono ammessi, ma devono essere tenuti al guinzaglio.

Quali sono le condizioni del sentiero per Arco delle Neviere?

Il sentiero è stato curato da poco da alcune associazioni locali, ma ci possono essere sezioni più difficili a causa di rocce scivolose o ripide salite.

C’è un punto di vista panoramico lungo il Sentiero per Arco delle Neviere?

Sì, ci sono diversi punti panoramici lungo il sentiero da cui si può godere di una vista mozzafiato sulla valle.

E` necessario un permesso per fare il Sentiero per Arco delle Neviere?

No, non è necessario un permesso per fare l’escursione.

Qual è la flora e la fauna che si possono incontrare lungo il Sentiero per Arco delle Neviere?

Lungo il sentiero è possibile incontrare una varietà di flora e fauna locale, tra cui diverse specie di uccelli, mammiferi e piante.

Ci sono servizi igienici lungo il Sentiero per Arco delle Neviere?

No, non ci sono servizi igienici lungo il sentiero. È consigliato utilizzare i servizi igienici prima di iniziare l’escursione.

È possibile fare il Sentiero per Arco delle Neviere in bicicletta?

No, il Sentiero per Arco delle Neviere è un sentiero escursionistico e non è adatto per le biciclette.

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Italiacammino

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